Sistema comunitario di allerta: 13 notifiche ortofrutticole nelle ultime due settimane
Le notifiche, in arrivo da diversi Paesi europei, hanno segnalato la presenza di: residui di formetanato in peperoni freschi originari della Turchia; insetti vivi in uva sultanina turca; particelle metalliche in spicchi di mela della Svezia; residui di clorpirifos e flonicamid in verza polacca. Si è evidenziato inoltre l'assenza della documentazione di ingresso comunitario uva sultanina dall'Iran.
Diciassette sono invece le notifiche di allerta in merito alla categoria "frutta secca, prodotti a base di frutta secca e semi", 14 delle quali classificate come respingimenti alla frontiera. Anche in questo caso, nessuna allerta dall'Italia.
In arrivo da altri Paesi europei, le principali segnalazioni riguardano la presenza di aflatossine in: arachidi cinesi, brasiliane, argentine (sbiancate); pistacchi iraniani.
Segnalati, inoltre: l'assenza di certificazioni sanitarie per semi di sesamo originari dell'India; certificazioni sanitarie improprie per arachidi sbiancate dell'Argentina.