Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

Bilancio negativo per la patata novella siciliana

Un'annata, quella appena trascorsa, poco entusiasmante per la patata novella siciliana, e che vede un clima di pessimismo tra i produttori.

I prezzi sempre più bassi della scorsa stagione (fino a 25 cent/Kg), hanno cozzato pesantemente con il costo della semente (70/80 cent). A contribuire a una stagione fiacca si è aggiunta una serie di eventi calamitosi che hanno ritardato la crescita, quando non rovinato del tutto i raccolti, specialmente della primissima novella.



In epoca di raccolto c'è stata una sovrabbondanza di prodotto perché quello nuovo si è sovrapposto con quello che era ancora in stock, evenienza questa che in occasione di una nota fiera di settore è stata oltremodo enfatizzata portando al crollo totale dei prezzi!

Buona parte del mercato europeo, come è noto ai più, è regolato dalla Francia che possiede la migliore tecnologia per la lunga conservazione e per l'antigermogliazione. La possibilità di poter stoccare ingenti quantitativi determina la facoltà di immettere in commercio patate frigoconservate, in concomitanza con l'arrivo della patata italiana e, soprattutto, siciliana che è molto gradita per le sue particolari proprietà organolettiche e di sapidità.

Gli esperti dell'agrobusiness siciliano, nel timore che alcune partite di tuberi vengano spacciate come siciliane, suggeriscono agli organi preposti di mettere a confronto i volumi del tubero italiano/siciliano prodotto e le vendite dello stesso periodo (che va circa da marzo ad agosto/settembre), cioè nell'arco di tempo non solo di durata del raccolto, ma anche di tenuta massima della patata siciliana stoccata per brevi periodi e 'senza alcun trattamento'.

In sintesi, la patata novella siciliana rischia di scomparire nelle attuali dinamiche commerciali. Ancora una volta la Sicilia, eccellenza nelle produzioni di quasi tutti gli articoli alimentari vegetali, segna il passo e ci rimette anche su un prodotto come le patate, che pure avrebbero mercati potenziali in molti Paesi.