Non sempre nutrizionisti e pubblico sono allineati su quali siano i cibi salutari
Il New York Times e l'agenzia Morning Consult hanno intervistato centinaia di nutrizionisti - per la precisione 200 membri della American Society for Nutrition - chiedendo loro se una cinquantina di cibi potesse essere considerata "salutare". La Morning Consult ha anche analizzato un campione rappresentativo dell'elettorato americano, circa 2.000 persone, chiedendo loro la stessa cosa.
I risultati suggeriscono a sorpresa le più svariate opinioni, anche tra gli esperti.
Cibi più "salutari" secondo i consumatori americani campionati
Fonte: nytimes.com
Tra i cibi considerati più "salutari" dal pubblico e non dagli esperti troviamo la granola (una miscela di fiocchi d'avena, miele e frutta secca); l'80% della popolazione americana campionata è in netto contrasto con il 47% degli esperti. A seguire, succo d'arancia con il 78% (contro il 62% degli esperti) e olio di cocco con il 72% (contro il 37% degli esperti).
Invece, alimenti come quinoa, tofu, sushi, hummus e vino, considerati dai nutrizionisti come più "salutari", non sono stati valutati in ugual modo da parte del pubblico.
Quasi tutti hanno convenuto che arance, mele, farina d'avena e pollo potrebbero tranquillamente essere descritti come "salutari", e che biscotti al cioccolato, pancetta, pane bianco e soda sono invece nella lista nera.
Alimenti considerati salutari sia dai nutrizionisti che dai consumatori americani
Fonte: nytimes.com
Mele e arance mettono d'accordo il 99% dei nutrizionisti e il 96% del pubblico americano campionato. La frutta, quindi, tiene banco.