L'azienda di Bellaria-Igea Marina (Rimini) punta molto sulla kermesse organizzata da Cesena Fiera come momento di incontro e comunicazione a livello europeo. Lo stand ha una superficie raddoppiata rispetto allo scorso anno e si presenterà con una scenografia particolare, dove il legno avrà la predominanza, trasmettendo una sensazione di ruralità e di valori legati alla terra, principi con cui l'azienda è stata fondata.
"Anche quest'anno partecipiamo al Macfrut Innovation – si legge in una nota dell'azienda - L'anno scorso Sipo ha ottenuto la medaglia d'argento (foto sotto) con la linea dei funghi pronti e anche quest'anno in lizza ci sarà una importante novità".
Il focus a Macfrut 2016 è incentrato sul progetto delle Verdure di Romagna. Inoltre vi saranno saranno alcuni eventi. Fra questi, da segnalare giovedì 11 settembre alle 11:30 (presso spazio Sipo Padiglione 1 stand 73) il "Verdure di Romagna experience": uno show cooking con i piatti della vegan chef Carla Casali e la partecipazione della nutrizionista Cristina Dore (necessaria la conferma di partecipazione a news@sipo.it). Si terrà poi un evento serale presso l'Hotel Villa Adriatica con un aperi-cena a bordo piscina per i clienti e amici di Sipo. Così come negli anni precedenti, sarà presente una delegazione di clienti esteri da tutti i Paesi europei.
Lanciata nel giugno del 2015 con un primo assortimento di 7 referenze, la linea delle Verdure di Romagna oggi ha raggiunto 14 referenze a listino: cuori di sedano, carote, cardi giganti, fiori di zucca, cavolo riccio e cavolo nero, coste di sedano verde, finocchio, lischi, peperoni friggitelli, peperoni piccanti, patate, cipolle ramate e candele di ghiaccio (tipo di ravanello).
ll progetto - voluto e realizzato da Massimiliano Ceccarini, general manager di Sipo con la collaborazione di esperti e nutrizionisti - è far conoscere ai consumatori le qualità delle verdure prodotte in Romagna, nelle Province di Rimini, Forlì-Cesena e Ravenna, nel raggio di pochi chilometri dalla sede. Ma l'obiettivo è anche di riscoprire vecchi sapori e ortaggi ormai dimenticati.
Massimiliano Ceccarini e la chef Carla Casali.
"Vogliamo riscoprire la biodiversità - dichiara Ceccarini - portando sulle tavole di tutta l'Italia verdure purtroppo ignorate da molti consumatori come le candele di ghiaccio o il cardo gigante di Romagna. Si tratta di sapori semplici e tradizionali che, fino a qualche decennio fa, erano presenti negli orti di tutti i romagnoli".
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