In Russia prezzi record per le patate

In questo periodo il tasso d'inflazione in Russia è il più basso tra quelli registrati negli ultimi 25 anni. Nonostante questo, però, i prezzi delle verdure di base sono aumentati considerevolmente e le patate hanno raggiunto quotazioni record a causa delle importazioni del momento e della mancanza di locali per lo stoccaggio.

Secondo i dati del Rosstat, il servizio di statistica della federazione russa, dall'inizio dell'anno patate, carote e cavoli hanno subito un aumento di prezzo rispettivamente del 40, 37 e 24%. A giugno le patate hanno registrato valori record e in un mese il loro prezzo è aumentato del 3,4%. Viceversa cipolle, cetrioli e pomodori sono risultati più economici.

"L'incremento nei prezzi delle patate è legato al fatto che la maggior parte delle forniture russe del momento sono importate", spiega la direttrice dell'Istituto di Marketing Agricolo (IAM), Elena Turina. I principali fornitori di patate in Russia sono l'Egitto e la Bielorussia.

In Russia la produzione nazionale di verdure comincia a essere raccolta alla fine di luglio. La fornitura principale arriva da agosto a ottobre. "Dato che in Russia non c'è abbastanza spazio di stoccaggio, i produttori russi non riescono a conservare il raccolto fino alla raccolta successiva", spiega la Turina.

Secondo gli esperti, i prezzi delle patate solitamente cominciano a diminuire a giugno, prima che il mercato sia inondato di prodotto. Ma il 2016 ha costituito un'eccezione. Gli esperti attribuiscono questo al fatto che l'anno scorso i produttori russi hanno avuto un raccolto molto abbondante. A causa di questo, i prezzi domestici delle patate sono crollati.

Ora la fornitura nazionale di tuberi della passata stagione è terminata e i fornitori sono obbligati ad acquistare patate di importazione a prezzi elevati.

Un altro fatto che ha spinto i valori verso l'alto è stata l'elevata domanda di patate. Secondo la Banca Centrale, le vendite al dettaglio, nel primo trimestre di quest'anno, sono aumentate del 28% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. L'aumento della domanda sarebbe associato alla caduta del potere d'acquisto della popolazione.

Turina ha concluso: "Nei prossimi mesi comincerà l'usuale declino nei prezzi di cetrioli, pomodori e della frutta. Seguiranno poi le verdure coltivate in pieno campo. Per la maggior parte dei prodotti i prezzi resteranno gli stessi".

Fonte: rg.ru