Arra 19.
"La campagna 2016 – spiegano dalla AVI - comincia sotto i migliori auspici: in questa stagione gli attuali quantitativi di uve senza semi Arra avranno un importante impatto sul mercato. In totale, la produzione stimata è di oltre 4mila tonnellate e il volume più rilevante sarà della bianca Arra 15". Tra la Spagna e l'Italia sono stati piantati oltre 200 ettari di vigneti con le varietà Arra, tra cui la bianca Arra 15 che, appunto, che rappresenta la bandiera delle uve seedless sviluppate da Giumarra, ed è la varietà Arra più piantata al mondo.
Uva seedless bianca Arra.
La gamma varietale delle seedless Arra è ampia e variegata sia nei colori sia nel calendario di raccolta. Come epoca di raccolta si parte, tra le uve bianche, con la Arra 11, poi a seguire con la Arra 15, sempre di forma allungata e dal'ottimo sapore. Tra le rosse invece si lavorano, in ordine, Arra 29, Arra 13, Arra 19, e Arra 28, che è la più tardiva. Tra le nere troviamo prima la Arra 20, poi a scalare con la Arra 14 e la tardiva Arra 32.
Arra 15.
Tuttavia la soddisfazione tra i produttori delle seedless Arra e dal suo breeder non viene solo dalle prospettive produttive di questa campagna al via, ma pure dai feedback che arrivano dal resto della filiera: "Importanti operatori del settore distributivo – riprendono dalla AVI - sono interessati ad avere l'esclusiva di alcune nostre varietà, segno che queste uve apirene hanno qualcosa di speciale. Sono apprezzate per essere molto buone, croccanti, con un'ottima shelf-life, generose nella produzione, di buon calibro, con un alto grado zuccherino, grazie anche a buone tecniche di produzione sempre più specifiche. Queste varietà hanno caratteristiche molto interessanti per i produttori; riteniamo di essere di fronte a un momento di svolta per l'uva da tavola e con queste varietà e il progetto sviluppato da AVI intendiamo scrivere una nuova pagina".
Uva da tavola seedless pronte per la vendita. Il bollino AVI certifica che si tratta davvero di uve Arra.
AVI è l'agente esclusivo per la vendita di tutte le uve Arra piantate in Europa, così com'è l'operatore unico che può vendere le uve Arra. "Invitiamo – riprendono - tutti gli operatori del settore, grande distribuzione, mercati all'ingrosso a diffidare, vigilare ed eventualmente informarci immediatamente qualora sorgessero dubbi sull'origine del prodotto, che deve essere contraddistinto su ogni cassetta da un apposito bollino o sticker, che ne garantisce la legalità della vendita". AVI perseguirà legalmente nelle sedi opportune ogni eventuale abuso riscontrato.
Anche quest'anno la AVI sarà presente al Macfrut, nel padiglione D1, stand 155.
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