La Russia pensa a una possibile revoca dell'embargo contro la Turchia
In un comunicato stampa il servizio federale russo si è detto "preoccupato dal continuo rilevamento (su prodotti agricoli importati dalla Turchia) di organismi considerati in Russia da quarantena, e ha chiesto alla Turchia di adottare misure che garantiscano la fornitura di prodotti rispettando totalmente gli standard e i requisiti decisi dalla normativa russa e dall'Unione Economica Euroasiatica. Questo permetterà di evitare l'introduzione di restrizioni temporanee su nuove tipologie di prodotti ortofrutticoli turchi".
Lo stesso ente russo ha inoltre aggiunto che presto la Turchia fornirà una descrizione dettagliata sulle misure adottate per prevenire la contaminazione dei prodotti spediti in Russia. "Questi materiali - ha spiegato nella nota - saranno esaminati dagli esperti russi che valuteranno i rischi esistenti e, in base a questi, il Rosselkhoznadzor prenderà le decisioni pertinenti".
Alexey Alekseenko, assistente capo del Rosselkhoznadzor, ha osservato che la Russia potrebbe tanto revocare l'embargo sulla fornitura di prodotti turchi quanto proibire l'ingresso di nuovi prodotti.
Il 26 aprile 2016, commentando i recenti sviluppi nei rapporti tra Ankara e Mosca, il vice primo ministro della Turchia, Numan Kurtulmus, ha affermato che la visita della delegazione turca è un passo in avanti verso la normalizzazione dei rapporti. "Ci auguriamo - ha commentato - che porterà a risultati positivi".
Fonti: sputniknews.com, news.az, azernews.az