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Il Marocco importa cipolle per contrastare i prezzi alti

Secondo un rapporto di Medias24, il governo marocchino ha cominciato a importare "grandi" quantità di cipolle dall'estero per riuscire a contrastare l'aumento dei prezzi di questo ortaggio base.

In Marocco il prezzo normale delle cipolle varia da circa 0,09 a 0,18 euro al kg. Tuttavia quest'anno, per via di una produzione agricola difficile causata da precipitazioni ritardate o quasi assenti, negli ultimi mesi il prezzo delle cipolle è arrivato a circa 1,28 euro al kg.

Durante una seduta informativa con la Camera dei Rappresentanti, il ministro Mohammad Al-Wafa ha dichiarato che l'importazione delle cipolle è iniziata, ma non ha specificato la consistenza dei nuovi ordini né da dove arriveranno le cipolle.

Il ministro ha aggiunto che i prodotti alimentari in Marocco si dividono in due categorie: la prima, quella dei prodotti di consumo, ha i prezzi stabiliti da una soglia massima e una minima stabilita dal governo, mentre la seconda categoria permette ai mercati di competere stabilendo il prezzo più appropriato.

Al-Wafa ha anche affermato che il governo ha in programma di cominciare con l'importazione di lenticchie e ceci per soddisfare la domanda, dato che per questi prodotti la richiesta aumenta prima e durante la stagione del Ramadan (giugno-luglio 2016).

Nell'ultima settimana i cipollotti sono stati l'unico ortaggio ad avere una riduzione di prezzo, mentre le cipolle rosse e bianche continuano ad avere prezzi elevati.

La regione di Meknes-Tafilalet è la più importante zona di produzione di cipolle del Paese, rappresentando il 12% della produzione nazionale. Gli ettari destinati alla coltura di questo ortaggio in questa zona sono circa 22.

Fonte: moroccoworldnews.com

Traduzione FreshPlaza. Tutti i diritti riservati.
Data di pubblicazione: