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Il succo d'uva riduce lo stress e aiuta la memoria

L'aumento del consumo di polifenoli potrebbe migliorare le funzioni cognitive e mnemoniche.

I polifenoli sono una famiglia di circa 5000 molecole organiche naturali, seminaturali o sintetiche che sono largamente presenti nel regno vegetale.
 
Un team di scienziati del Regno Unito, guidati da Louise Dye dell'Università di Leeds, ha studiato gli effetti del consumo di succo d'uva, ricco di polifenoli, in un gruppo di soggetti particolarmente stressati: le madri che lavorano. E i risultati di questa ricerca, pubblicati nel numero di marzo di The American Journal of Clinical Nutrition, rappresentano un'ottima notizia per tutti quelli che stanno cercando di gestire le molteplici esigenze di una vita frenetica.
 
Il campione dello studio era formato da 25 donne sane, tra i 40 e i 50 anni, che lavorano almeno 30 ore a settimana e hanno almeno un figlio in età preadolescenziale. Ora, a queste donne, in maniera casuale, è stato detto di consumare, ogni giorno, per tre mesi, o una porzione (12 once) di succo d'uva o una bevanda al gusto di uva, dolcificata con zucchero.

All'inizio, durante, e alla fine di ogni periodo di studio, le partecipanti hanno subito una serie di valutazioni per testare la memoria e un sub-campione di donne è stato testato nel simulatore di guida presente all'Università di Leeds per analizzare anche gli aspetti legati alla sicurezza circa le loro prestazioni al volante.

Ebbene, sia la memoria sia le prestazioni di guida sono migliorate quando le donne hanno consumato il succo d'uva rispetto a quando hanno consumato la bevanda placebo. Ma non finisce qui: perché i dati, dal momento che questi benefici sembrano continuare anche dopo aver smesso di bere il succo, suggeriscono un possibile beneficio a lungo termine. Il consumo di succo d'uva, infine, ha apportato migliorie cardiovascolari e ha influenzato positivamente la memoria negli anziani affetti da declino della memoria precoce.
Data di pubblicazione: