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Paesi Bassi: cresce del 25% il fatturato derivante dal comparto bio per la catena Albert Heijn

Dai dati pubblicati lo scorso 5 febbraio dalla catena olandese Albert Heijn (AH) emerge che, nel 2015, il fatturato dei prodotti biologici del gruppo è aumentato del 25%.

Nel 1998, nei Paesi Bassi Albert Heijn è stata la prima catena della Grande distribuzione organizzata ad aver introdotto una linea di prodotti biologici con il proprio marchio. Nel 2007 l'assortimento conteneva appena 270 prodotti; oggi l'offerta nei punti vendita AH è costituita da circa 1.400 referenze.

Secondo le previsioni di Bionext, la piattaforma olandese del settore, nei Paesi Bassi il fatturato del biologico potrebbe raggiungere 2,2 miliardi di euro nel 2020, contro 1,13 miliardi del 2014.

I prodotti bio più venduti
Nel 2015 ad essere stati più popolari, tra gli altri, latte, banane, uova, yogurt e cetrioli. Per quanto riguarda il settore ortofrutticolo, il vantaggio del biologico sta nel fatto che non vengono utilizzati fitofarmaci e fertilizzanti. Inoltre i consumatori apprezzano la possibilità di mangiare questi prodotti direttamente, senza lavarli o sbucciarli.

Bionext e AH sono consapevoli che la crescita del biologico non si fermerà quest'anno.

Fonte: ICE BRUXELLES / ah.nl
Data di pubblicazione: