UNAPA: sintesi di un incontro sulle problematiche fitosanitarie nella coltivazione della patata
Presenti: UNAPA, i tecnici delle O.P., il Comitato Agronomico del contratto quadro patate Emilia Romagna, il centro di saggio del Consorzio Agrario dell'Emilia, il Servizio Fitosanitario e il CREA.
Nel corso della riunione è stato evidenziato che, sulla base di un'indagine svolta dal Dr. Furlan attraverso l'utilizzazione di trappole, la diffusione di questo coleottero coinvolge tutti i territori monitorati.
Nelle foto sopra e sotto: danni da elateridi.
La difesa risulta difficile anche per caratteristiche legate alla sua biologia, ancora non studiata nei dettagli. In particolare, gli elateridi risultano praticamente sempre presenti nel suolo e sviluppano due generazioni nell'arco di tre anni, in funzione dell'umidità del terreno.
La migliore conoscenza dei comportamenti del parassita è dunque fondamentale per predisporre un'adeguata strategia di difesa.
Per contro, la carenza di prodotti chimici autorizzati non aiuta nell'implementazione di un'appropriata difesa chimica. Infatti i prodotti al momento utilizzati risultano poco efficaci e obsoleti.
Elateridi.
L'unico prodotto che si stava dimostrando più efficace, il Goldor Patata della BASF, immesso sul mercato in via sperimentale con autorizzazione annuale, è stato da questa società ritirato dal mercato nel 2015 senza una giustificata motivazione.
Di conseguenza, i partecipanti all'incontro tecnico hanno manifestato la loro preoccupazione, in quanto in assenza di metodi di lotta certi, risulta sempre più a rischio, negli anni a venire, la coltivazione della patata non solo in Italia ma anche in Europa.
Esemplari adulti di elateridi
Pertanto si ritiene urgente intervenire presso le istituzioni nazionali ed europee, affinché si possa:
1) seguire con la massima attenzione il problema al fine di attivare adeguati provvedimenti legislativi che incoraggino le società produttrici di fitofarmaci a studiare nuove molecole;
2) avviare un progetto di ricerca che consenta di conoscere meglio i comportamenti e le condizioni che favoriscono la diffusione degli elateridi;
3) intervenire presso la BASF affinché la distribuzione del Goldor Patata venga ripresa, rimuovendo le cause che l'hanno bloccata e anche aumentando la concentrazione del principio attivo Fipronil che è alla base del prodotto.