"Daytona Cherry - spiega a FreshPlaza il titolare Stefano Crociani (nella foto accanto) - è una linea all'avanguardia per la lavorazione delle ciliegie. La macchina garantisce un'ottima resa, mantenendo alti standard qualitativi del prodotto e un'estrema accuratezza nella selezione. La calibratrice elettronica permette di selezionare fino a 30 frutti al secondo, in base alle dimensioni e al colore con un'alta precisione e delicatezza, riducendo così la manodopera dedita al controllo della frutta e, al contempo, aumentando sensibilmente la precisione della selezione".L'elettronica che caratterizza Daytona Cherry permette di selezionare un prodotto uniforme e conforme ai criteri di qualità e agli standard richiesti dal mercato. L'intero sistema è gestito da un'unica e intuitiva interfaccia grafica sviluppata con software di ultima generazione, completamente personalizzabile dall'utilizzatore.
"La CA.RO. 40 - continua Crociani - è stata ideata e sviluppata da Ser.mac per mantenere alti standard di produttività, nello specifico per frutti e ortaggi rotondeggianti, come agrumi, albicocche, mele, pesche, pere William, pomodori, avocado, cipolle e così di seguito. La tazza CA.RO, brevetto Ser.mac, è unica nel suo genere. Composta da due rullini, permette più rotazioni complete del frutto".
Questa calibratrice è dotata di due telecamere cromatiche ad alta risoluzione, disposte al di sopra di ogni linea, e di lampade al Led con luce pulsata alternando luce visibile (utilizzata per determinare il colore del frutto, ndr) e infrarossi (utilizzati per riconoscere al meglio la forma del frutto analizzato, determinandone diametro, forma e dimensione). Il sistema permette l'analisi della qualità esterna dei frutti. Individuando difetti come marcio, botte, tagli e grandine e attribuendo un valore qualitativo a ogni frutto.
"Nonostante la crisi economica degli ultimi anni - commenta il titolare di Ser.mac - la nostra azienda è in costante crescita. Abbiamo raggiunto ottimi risultati grazie alla qualità dei prodotti e all'esperienza professionale, tanto nel panorama italiano, quanto internazionale. E la quota d'export è salita al 35%. Siamo continuamente impegnati nello sviluppo di processi di selezione della qualità per ogni tipo di prodotto, cercando sempre di rispondere al meglio alle esigenze dei nostri partner e ai differenti mercati".
"Per quanto riguarda il trasferimento di Macfrut da Cesena a Rimini, senza nulla togliere alle edizioni precedenti, le aspettative sono alte. Da un lato perché la struttura è sicuramente più indicata ad accogliere un evento di portata internazionale, grazie anche alla maggiore disponibilità di servizi post-fiera. Dall'altro lato, risulta essere un'ottima vetrina per rilanciare il settore ortofrutticolo, eccellenza del territorio emiliano-romagnolo. Questi cambiamenti poi - conclude Crociani - aiutano anche a richiamare l'interesse dei visitatori più qualificati. Senza dubbio, un cambio di rotta che permetterà di guadagnare più credibilità all'intero settore".
Le macchine Ser.mac saranno in esposizione nel Padiglione B3 – Stand 078/083 dove, nei tre giorni di fiera, insieme a Stefano Crociani ci saranno i responsabili vendite Italia ed estero, Iacopo Gemma, Vilmer Guidazzi e Alessandro Pasi.
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