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Cresce l'attenzione alla salute, ma e' ancora il sapore a dettare l'acquisto

Gli USA sono la nazione degli spuntini fuori pasto: quasi tutti ne fanno almeno uno al giorno

Con il 94% degli intervistati che dichiara di fare uno spuntino almeno una volta al giorno - cioè mangiare qualcosina lontano dai pasti - questo può essere dichiarato a buon titolo il nuovo passatempo preferito negli Stati Uniti.

A rivelarlo "Snacking Motivations and Attitudes US 2015", una recente indagine condotta da Mintel che esplora a fondo questo fenomeno; con una lettura diversa è un assist alle aziende del settore per orientarsi in un mercato in continua evoluzione; basti pensare che nella stessa ricerca Mintel di un anno fa nel 2014 gli americani che facevano uno spuntino al giorno erano il 64%. In 12 mesi il dato è cresciuto di 30 punti percentuali (anche se oggi il 70% degli intervistati ha dichiarato che al giorno d'oggi praticamente tutto può essere considerato uno spuntino).

Secondo la ricerca, se praticamente tutti gli americani fanno uno spuntino al giorno, uno su due lo fa anche 2 o 3 volte al giorno, mentre la tendenza in atto è la preferenza verso spuntini che siano sani: rispetto all'anno scorso, in intervistato su tre ha optato per spuntini che fossero più salutari, con ingredienti più semplici e a minor contenuto di calorie, mentre il 34% cerca di limitarsi nel consumare snack dolci come biscotti, caramelle e gelati (interessante notare come questa percentuale schizzi al 45% tra gli over 70).

La propensione a fare spuntini sani è aumentata molto negli anni: nel 2008-09 chi faceva solo spuntini sani era il 25% dei consumatori, nel 2013-14 era il 29%, mentre oggi il 30% dei genitori (33% se il figli sono della generazione del Millennio, cioè tra i 21 e i 38 anni) prepara o offre ai figli snack salutari.


Il 94% degli americani intervistati da Mintel fa almeno uno spuntino al giorno, ma i più voraci sono i giovani tra i 21 e i 38 anni.

Ciò nonostante è il sapore a risultare ancora uno dei principali motivi d'acquisto e consumo degli snack; lo è per il 62% degli intervistati, mentre se si parla di snack salati il 63% del campione è più attento al sapore che ai valori nutrizionali. Per il 74% dei consumatori il sapore è più importante della marca, mentre per il 51% di loro il sapore è più importante della salute.

Ma perché si fanno spuntini fuori pasto? La ricerca Mintel indica che l'abitudine serve a soddisfare un desiderio, la classica voglia, nel 62% dei casi, mentre per il 31% del campione alla base c'è un motivo pratico, e cioè perché è troppo presto o troppo tardi per un pasto completo. O ancora per evadere dalla noia (il 25% degli intervistati; nel 2014 lo stesso dato era al 23%), o perché stressati (16%).

Ma i dati più interessanti della ricerca Mintel vengono dalla differenziazione dei comportamenti per fasce d'età, un elemento che a quanto pare influenza non poco il consumo degli snack, specialmente tra i giovani. Perché se per il 70% degli americani tra i 55 e i 62 anni mangiano snack per soddisfare un desiderio, per la generazione del Millennio i motivi sono differenti e variegati, così come va sottolineato che loro ne consumano più di altri: quasi un giovane su quattro (esattamente il 24%) fa 4 o più spuntini al giorno, mentre il 23% dichiara di farne più quest'anno che l'anno scorso. La generazione del Millennio, in misura superiore alle altre generazioni, mangia snack per motivi dettati più dall'emotività che da una qualche praticità: perché annoiati (27%), perché stressati (17%). O ancora li consumano per avere le energie necessarie per rimanere concentrati durante la giornata (39%).

Veniamo ora alle note dolenti: perché se i genitori preferiscono per i figli spuntini sani, il 42% delle famiglie con bambini è concorde nel dire che non ci sono abbastanza offerte di snack comodi e pratici dal punto di vista del packaging, cioè con porzioni individuali o confezioni richiudibili. Un dato questo che va di pari passo con un altro: il 77% di chi fa uno spuntino preferisce qualcosa già pronto, ready-to-eat, piuttosto che doverselo preparare da solo.

Rielaborazione FreshPlaza su fonte www.prnewswire.com