Patate novelle: in aumento i volumi presenti sul mercato, prezzi in fisiologico calo
Il prodotto è assorbito principalmente dal mercato interno, con quote minoritarie destinate all'estero (Germania e Belgio principalmente) dove però si fa sentire la concorrenza della merce marocchina e francese.
Secondo i dati Ismea, nella 25ma settimana (15-21 giugno) il prezzo medio alla produzione è stato di 0,26 euro/kg, -12,3% rispetto ai sette giorni precedenti e +94,3% rispetto alla stessa settimana del 2014. Il calo del prezzo medio all'origine è stato determinato dall'andamento negativo dei listini registrato a Rovigo e sulle piazze pugliesi, dove l'offerta è risultata in crescita. Quotazioni stabili per il prodotto campano.
Consumi
Dall'ultimo studio dell'Osservatorio Nutrizionale Grana Padano (OGP), che ha analizzato le abitudini alimentari di circa 1.200 individui, risulta che il consumo di patate rimane una preferenza degli italiani: solo il 5% afferma di non consumarle mai, mentre quasi il 70% ne fa uso settimanalmente, di questi il 34% da 2 a 4 volte. Troppo spesso però le patate sono consumate sotto forma di fritto o snack.
Prezzi all'ingrosso
Attualmente, sulla piazza di Torino, le patate novelle italiane a pasta gialla, di I categoria e calibro 40-60, presentate alla rinfusa in casse presentano un prezzo prevalente di 0,55 euro. Diversa la quotazione prevalente sulla piazza di Roma, che segnala 0,50 euro all'ultima rilevazione del 21 giugno. Su questi due mercati i prezzi sono in linea con le precedenti settimane.
All'ultima rilevazione del 22 giugno, sulla piazza di Fondi le patate novelle siciliane alla rinfusa presentano invece un prezzo prevalente di 0,60 euro, in calo rispetto alle settimane precedenti.
L'Italia rappresenta una percentuale molto bassa (appena il 3%) della produzione europea di patate. Al registro varietale nazionale sono iscritte oltre 110 varietà.