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Gran Bretagna: genitori confusi sulla dieta da far seguire ai propri figli

I genitori britannici hanno le idee un po' confuse in materia di sana alimentazione dei loro bambini. Uno su venti è infatti convinto che un pacchetto di patatine fritte in busta corrisponda a una porzione di frutta o verdura sulle cinque che i nutrizionisti consigliano di assumere ogni giorno.

A dirlo è un recente studio che mette in evidenza le convinzioni sbagliate dei genitori britannici: partendo dal presupposto che la patata sia una verdura, credono infatti che possa fare bene alla salute dei propri figli.

Le cose, però, non stanno proprio in questo modo. Anche se tecnicamente la patata è un ortaggio, è comunque importante considerare che contiene molto amido e, assieme ad alcuni tipi di frutta, non può essere assimilata da un punto di vista strettamente nutrizionale alle verdure intese in senso tradizionale. Il fatto che la patata sia poi fritta non può far altro che peggiorare la situazione. 

"L'aspetto che desta più preoccupazione – ha spiegato la nutrizionista Sarah Schenker – è l'enorme confusione legata al recente dibattito nutrizionale. I genitori, ogni giorno, devono fare i conti con una serie di messaggi contrastanti che arrivano da più fonti. Lo stesso Governo non è in grado di attuare una comunicazione completa e univoca".

“Per un genitore, comprendere a fondo quelle che sono le linee guida nutrizionali da seguire per i propri figli è davvero difficile – ha proseguito l'esperta – Devono mettere insieme più informazioni e, attraverso un processo di selezione personale, prendere decisioni anche in presenza di notizie tra loro completamente differenti. Non sorprende, quindi, che spesso i genitori siano portati a fare delle scelte che, anche se per loro sono giuste, si rivelano poi sbagliate dal punto di vista nutrizionale". 

Dalla ricerca emergono comunque le buone intenzioni dei genitori che cercano di dare ai propri figli cibi sani. In linea generale per la pausa pranzo i cibi più comuni che i bambini portano a scuola sono frutta fresca, yogurt, patatine fritte e panini.

"Complessivamente, nonostante la confusione, – ha commentato Michael Hjertebjerg, di Fruit Heroes – i genitori britannici sono consapevoli dell'importanza di un'alimentazione sana per i propri figli. Sono attenti alle confezioni e alla presenza o meno di zuccheri aggiunti, conservanti, sale o di altri ingredienti potenzialmente nocivi. Nonostante ciò, sono preoccupato per la grande diffusione di prodotti poco salutari come le patatine fritte in busta, le barrette di cereali, il cioccolato e il formaggio che sono ancora presenti all'interno dei cestini di merenda dei bambini del Regno Unito".

I genitori britannici dovrebbero essere informati in modo più diretto e funzionale. Il punto di partenza è far capire loro che una dieta sana ed equilibrata prevede almeno cinque porzioni di frutta o verdura fresca al giorno. Sostituire dunque alcuni dei prodotti che attualmente utilizzano con frutta o verdura migliorerebbe sicuramente la situazione, con enormi benefici dal punto di vista nutrizionale per i loro figli. Benefici di cui si coglieranno gli effetti più evidenti in futuro.

Rielaborazione FreshPlaza su fonte: www.washingtonpost.com