"L'Italia "incassa" 26,9 milioni di euro per la distribuzione di frutta e verdura gratis nelle scuole"
Per il nostro Paese - secondo beneficiario nell'Unione, dopo la Germania - si tratta di una quota importante rispetto al contributo globale europeo di 150 milioni di euro, concordato nel quadro della riforma della Politica agricola comune (PAC), pari a un 80% del finanziamento UE.
L'obiettivo del programma, partito nel 2009, è rilanciare il consumo tra i bambini di frutta e verdure, fresche e trasformate, e di altri prodotti come succhi e spremute, per contribuire alla lotta contro l'obesità infantile e favorire una corretta alimentazione. Sono poi state introdotte iniziative educative e di sensibilizzazione.
Il progetto, al quale non partecipano Gran Bretagna, Svezia e Finlandia, è particolarmente importante in questo momento di crisi economica, in quanto può venire in aiuto alle famiglie (e ai produttori).