Di radicchi, però, in Veneto e non solo, se ne producono di varie qualità, e tra queste la più diffusa, facile da trovare nei banchi ortofrutticoli di tutta Italia proprio nel mese di gennaio, è quella tonda di Chioggia, perfetta sia per le insalate che come ingrediente per primi piatti della tradizione, come paste asciutte e i classici risotti.
Consumare radicchio di stagione è senza dubbio una scelta vincente sia per la sua bontà al palato che per i molteplici benefici che questo ortaggio dal bel color rosso rubino apporta alla nostra salute. Dal punto di vista organolettico, il radicchio si contraddistingue per l'inconfondibile gusto amarognolo, ma fresco, per la sua consistenza croccante, la sua versatilità in cucina, qualità che rendono questa verdura unica nel suo genere. Ma ancora più importante è sapere quali sostanze nutritive contiene l'ottimo radicchio. Ecco una lista delle principali: sali minerali: come ferro, magnesio, fosforo, sodio, potassio, rame e calcio
- Vitamine: soprattutto B1, B2, B5, B6, C, E, K, P
- Aminoacidi (precursori delle proteine): arginina, fenilalanina, isoleucina, leucina, lisina, triptofano, valina
- Antiossidanti: antociani (che danno il colore rosso all'ortaggio)
- Fibre che stimolano la peristalsi intestinale (contribuendo a combattere la tendenza alla stitichezza) e riducono l'assorbimento dei grassi e degli zuccheri
- Potere depurativo ed epatostimolante (grazie alle sostanze amare in esso contenute)
- Potere saziante e dimagrante (appena 15 calorie per 100 grammi)
- Rafforzamento del sistema immunitario
- Prevenzione dell'invecchiamento (incluso quello cutaneo) grazie al contenuto in antiossidanti
- Efficacia nell'alleviare i disturbi del sonno grazie all'effetto regolatore dei ritmi circadiani del triptofano