Geofur: al via la stagione del radicchio

"Le vendite sono in calo e ciò è dovuto alla produzione abbondante ancora presente all'estero e al minor consumo in Italia causato dalla crisi che stiamo attraversando. All'estero, i paesi dove si registra il maggior consumo di radicchio sono Inghilterra, Germania, Austria, Spagna e Francia." A riferirlo a FreshPlaza è Cristiana Furiani, la responsabile commerciale dell'azienda Geofur di Legnago (VR), presso la quale è cominciata la stagione autunnale del radicchio.

"Siamo partiti con prezzi molto al di sotto dei costi di produzione, nonostante i volumi programmati siano inferiori allo scorso anno." Per pianificare la campagna inverno 2014/primavera 2015, Geofur si è infatti basata sui consumi dello scorso anno: "In autunno perciò abbiamo programmato il 20% in meno, proprio in previsione della produzione estera. Inoltre, a causa delle abbondanti piogge registratesi, le semine effettuate in luglio non daranno i quantitativi attesi."

Secondo la responsabile commerciale, non meno importante è la questione legata all'embargo russo: "Sono stati bloccati molti articoli già programmati da tempo e che quindi ora si riversano sul mercato a prezzi bassissimi."

"Questa situazione va ad aggravare ulteriormente un settore già molto in crisi. La vendita sottocosto non fa che aggiungere perdite e ridurre i volumi commercializzabili. E' vero, nel nostro Paese i consumi sono in calo, ma davvero non comprendo e non condivido la vendita della merce al di sotto del costo di produzione."

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