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Allarme mondiale per El Niño 2014: in Peru' gia' danneggia le colture di mango, uva e agrumi

Il ritorno del fenomeno climatico denominato El Niño comincia a fare davvero paura a livello globale, dato che potrebbe portare con sé un sensibile aumento delle temperature medie a livello planetario nel 2014 e nel 2015, con fenomeni meteorologici estremi. Nei giorni scorsi, persino l'ONU ha lanciato un allarme per il ritorno de El Niño, che sta già cominciando a far sentire i suoi effetti in alcuni paesi che si affacciano sul Pacifico.

La situazione in Perù
Il Servizio Nazionale di Meteorologia e Idrologia del Perù (Senamhi) ha comunicato che il fenomeno El Niño, che attualmente mostra una forza da debole a moderata, potrebbe aver già influito negativamente sulle coltivazioni di mango, vite e agrumi presenti nella zona centro-settentrionale della nazione.

Infatti, secondo quanto riferito dalla direttrice dell'Unità di Climatologia del Senamhi, Grinia Ávalos, da maggio si stanno osservando massicci impatti negativi in queste colture a causa dell'aumento delle temperature al largo della costa nord. Per il momento non si sa ancora se le acque fredde riusciranno a smorzare le correnti calde. Dipenderà tutto dai progressi verso nord dell'anticiclone del Pacifico meridionale.

Nelle immagini qui sotto: il confronto tra l'andamento delle correnti oceaniche calde e fredde nelle annate normali (sopra) e durante il fenomeno de El Niño (sotto).


E' previsto, inoltre, che anche nei prossimi tre mesi le temperature manterranno un livello da 2 a 3°C al di sopra della norma nella zona centrale e settentrionale del Paese. Il clima sta quindi interessando la coltura di mango che si trova in fase di fioritura e richiede invece temperature al di sotto dei 17-18°C. Nella zona centrale (valle di Ica), le temperature calde hanno colpito le coltivazioni di uva e potrebbero ostacolare la produzione di pisco (un'acquavite sudamericana, ndt) e danneggiare i piccoli agricoltori.



Il Senamhi ha riferito che attualmente si sta realizzando un sistema di monitoraggio, i cui risultati saranno resi noti nei prossimi tre mesi e serviranno a determinare se il fenomeno de El Niño sta acquistando potenza.

Fonti: Meteoweb / Andina

Traduzione FreshPlaza Italia. Tutti i diritti riservati.
Data di pubblicazione: