Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

Svelato perche' il resveratrolo fa bene alla salute

La sostanza antiossidante resveratrolo, ritenuta una vera e propria fonte di giovinezza, presenta molti altri benefici: agisce nel ridurre il colesterolo LDL, quello cattivo, prevenire le malattie cardiache e cardiovascolari, e anche alcune forme di tumore. Altri benefici, oltre all'effetto antinvecchiamento sarebbero un'azione antinfiammatoria e il controllo del metabolismo.

Ma come fa il resveratrolo ad agire? A fornire finalmente una risposta sarebbero stati i ricercatori dell'Università della Florida – The Scripps Research Institute (TSRI) - i quali hanno identificato una delle vie molecolari che il resveratrolo utilizza per produrre la sua azione benefica.

Il dott. Kendall Nettles e colleghi hanno scoperto che il resveratrolo controlla la risposta infiammatoria del corpo, creando un legame con il recettore degli estrogeni, senza stimolare la proliferazione cellulare estrogenica. Questa caratteristica ne fa un buon candidato per il suo possibile uso come modello per la progettazione di nuovi farmaci.

Lo studio, i cui risultati saranno presto pubblicati sulla rivista eLife - una pubblicazione sostenuta dall'Howard Hughes Medical Institute, la Max Planck Society e il Wellcome Trust - mostra che sfruttando questo meccanismo molecolare è possibile intervenire in modo più efficiente nel controllo dei fattori di rischio per l'invecchiamento precoce, l'ossidazione del corpo e l'infiammazione, nonché tutte le malattie correlate.

"Gli estrogeni – sottolinea il prof. Nettles – hanno effetti benefici su condizioni come il diabete e l'obesità, ma possono aumentare il rischio di cancro. Quello che non è stato ben compreso fino a ora è che si possono ottenere gli stessi effetti benefici con qualcosa di simile al resveratrolo".

Uno dei problemi da superare, spiegano i ricercatori, è proprio che il resveratrolo non funziona in modo particolarmente efficiente nell'organismo, una volta assunto.

"Ora che abbiamo capito che possiamo fare questo attraverso il recettore degli estrogeni, ci sono diversi composti al di là del resveratrolo che possono fare la stessa cosa, anche meglio", prosegue Nettles.

"I nostri risultati – aggiunge Jerome C. Nwachukwu, coautore dello studio – dovrebbero portare gli scienziati a riconsiderare il recettore degli estrogeni come obiettivo principale del resveratrolo e di eventuali analoghi".

In questo studio, Nettles, Nwachukwu e colleghi hanno scoperto che il resveratrolo è un efficace inibitore della proteina pro-infiammatoria interleuchina 6 (IL-6). Questa proteina fa parte del sistema immunitario e alti livelli nell'organismo sono stati, per esempio, collegati a più bassi tassi di sopravvivenza nelle pazienti con cancro al seno. Nello specifico, i ricercatori hanno trovato che il resveratrolo è in grado di regolare IL-6, senza tuttavia stimolare la proliferazione cellulare, agendo in modo da alterare un certo numero di co-regolatori del recettore degli estrogeni.

Tutte queste osservazioni potranno essere di grande aiuto nella compressione di come può lavorare e agire un antiossidante, e sviluppare rimedi capaci di interagire al meglio con l'organismo in modo tale da sfruttare al massimo le proprietà benefiche per la salute: sia nella prevenzione che nella cura delle malattie.
Data di pubblicazione: