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Nuova Zelanda: le piogge appesantiscono la situazione dei produttori di kiwi

Il clima umido registrato in Nuova Zelanda a Capodanno non ha soltanto costituito una noia per campeggiatori e vacanzieri, ma è stato motivo di preoccupazione anche per i produttori di actinidia.

L'industria sta ancora vedendosela con la distruttiva batteriosi dell'actinidia, fitopatia che viene disseminata, tra l'altro, anche dalle precipitazioni piovose e, pur se la pioggia è linfa vitale per le coltivazioni di kiwi, a prevalere tra i produttori è la preoccupazione.

Neil Trebico della Kiwifruit Growers dichiara: "Quando si verificano questi fenomeni piovosi, nel giro di una o due settimane si possono già vedere nuovi focolai di infezione. Una problematica che non ha effetti soltanto sul comparto del kiwi, ma ricadute economiche più ampie per l'intera economia neozelandese".

I produttori saranno presto impegnati con la sperimentazione in campo di nuove cultivar di actinidia, che promettono di essere maggiormente resistenti al batterio Pseudomonas syringae pv. actinidiae (Psa).