Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
Con reportage fotografico di 85 immagini

Sant'Orsola: specialista in piccoli frutti dal 1972



Per uno speciale approfondimento in tema di piccoli frutti, FreshPlaza si è recata in visita presso alcune realtà di spicco italiane di questo comparto. In Trentino, e precisamente a Pergine Valsugana (TN), FreshPlaza ha realizzato un reportage fotografico presso l'organizzazione di produttori Sant'Orsola.

Clicca qui per il reportage fotografico

Nata nel 1972 e trasformatasi prima in cooperativa nel 1975 e successivamente in OP (organizzazione di produttori) nel 1996, Sant'Orsola riunisce 1.216 soci produttori, distribuiti tra Trentino, Veneto e Calabria. L'area produttiva trentina si caratterizza per il fatto che i siti sono collocati prevalentemente in alta montagna, dove la coltivazione di fragole e piccoli frutti viene effettuata quasi tutta sotto tunnel.


Uno degli impianti per la produzione di piccoli frutti nella zona di Sant'Orsola (TN). (Foto: FreshPlaza Italia)

L'OP provvede alla fornitura di tutti iservizi necessari all'attività produttiva dei soci: dagli agrofarmaci autorizzati dal disciplinare di produzioneintegrata, ai materiali, ai teli per copertura. Inoltre, Sant'Orsola mette a disposizione dei soci un servizio di assistenzatecnica, con 8 agronomi specializzati per prodotto, in grado di fornire indicazioni ai produttori durante il corso della campagna, per adottare le tecniche dicoltivazione ottimali. Un'interessante innovazione è stata inaugurata proprio quest'anno, per effettuare una selezione del materiale vegetale preventivamente al suo impianto in campo (vedi reportage fotografico).

Il conferimento della merce da parte dei soci avviene presso lo stabilimento di Sant'Orsola, che copre una superficie di circa 10.000 metri quadrati. Da circa due anni, tutto il procedimento - dal conferimento in magazzino all'uscita della merce per la spedizione - è automatizzato.


(Foto: FreshPlaza Italia)

La merce in ingresso viene portata subito nelle celle dipre-raffreddamento a 4-5 gradi centigradi. Parte di essa vadirettamente alla linea di lavorazione, altra va in stoccaggio in celle aossigeno ionizzato. I tempi di stoccaggio sono variabili: ribes emirtillo, per esempio, si conservano anche diversi mesi.

Clicca qui per il reportage fotografico

Il prodotto arriva in magazzino già selezionato (esclusivamente merce di prima categoria) econfezionato, per evitare troppe manipolazioni. Come spiega il presidente di Sant'Orsola, Silvio Bertoldi: "Il prodotto viene "toccato"solo da chi lo raccoglie e dal consumatore finale. I cestini riportano un numero identificativo per ogni socio. Noi preleviamo 1 plateau ogni 80 per effettuare una campionatura qualitativa e calcolare quindi la successiva liquidazione al socio".

Il lavoro di raccolta e confezionamento in campo dei cestini di fragole e piccoli frutti richiede cura, esperienza e perizia. "Ci vuole circa un'ora di lavoro - dice Bertoldi - per fare 2 cassette di piccoli frutti, cioè per confezionare circa 3 kg di merce. Inoltre, la maturazione di questi prodotti avviene in stadi e momenti successivi, dunque le operazioni di raccolta richiedono una notevole accuratezza e un occhio esperto".


Silvio Bertoldi e Sara Bellini, rispettivamente presidente e responsabile marketing di Sant'Orsola. (Foto: FreshPlaza Italia).

La stagione dei piccoli frutti presso Sant'Orsola parte solitamente a fine aprile. "Quest'anno siamo in leggero ritardo - spiega Bertoldi - per via di un inverno particolarmente rigido e nevoso, che comunque depone a favore di un'ottima stagione produttiva. Partiremo con la campagna a metà maggio".

Per completare la sua offerta di prodotto, Sant'Orsola commercializza, oltre alla merce conferita dai propri soci, anche merce acquistata all'estero. Le due categorie seguono però due percorsi diversi. "Piccoli Frutti" è il brand per leproduzioni acquistate all'estero, prevalentemente mirtilli dal Cile, lamponi e mirtilli dalla Spagna e more dal Messico, paese che sta soppiantando il Brasile. Gliacquisti di merce estera raggiungono un volume di circa 1.500 ton. La produzione dei soci(ovunque essi siano ubicati) viene invece commercializzata a marchio Sant'Orsola.


"Piccoli frutti" è il brand con il quale Sant'Orsola commercializza la merce d'importazione o acquistata da produttori non soci. (Foto: FreshPlaza Italia)

Tutti i magazzini Sant'Orsola, anche quelli decentrati rispetto alla sede di Pergine Valsugana, sono certificati GlobalGAP. Inoltre il 36% dei soci Sant'Orsola è a sua volta certificato. "Diventeranno il 100% entro fine anno", conclude Bertoldi.

Clicca qui per il reportage fotografico

Per ulteriori informazioni:
Sara Bellini
Sant'Orsola Soc. Coop. Agricola
Tel.: +39 0461 518170


(Foto: FreshPlaza Italia)