Lo studio appena pubblicato è stato condotto analizzando i risultati ottenuti da 25 precedenti ricerche, dalle quali sarebbe emerso che circa il 16% delle morti occorse nei Paesi sviluppati sarebbero da ricollegare allo scarso consumo di frutta. Il merito degli effetti benefici offerti da una semplice "manciata" di frutti di bosco sarebbe da riconoscere agli antociani, sostanze antiossidanti responsabili tra l'altro dell'intensa colorazione di questi piccoli alimenti.
Secondo quanto riferito dai ricercatori britannici sarebbero sufficienti una o due porzioni di mirtilli neri o rossi, lamponi o fragole per fornire abbastanza antociani da ridurre il rischio di problemi cardiaci. Tali benefici risulterebbero però più marcati negli individui più giovani, viene indicato sulla rivista Molecular Aspects of Medicine dove è stato pubblicato lo studio, rispetto agli anziani.
Ulteriori studi saranno necessari per comprende come gli antociani intervengano nel ridurre l'irrigidimento delle arterie, nel controllare l'ipertensione e l'infiammazione dei vasi. Tra le ipotesi avanzate dai ricercatori britannici quella che tali antiossidanti modifichino la composizione dei batteri intestinali.