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Da uno studio dell'Istituto di Tecnologia di Waterford

Prevenire l'Alzheimer con carotenoidi e acidI grassi omega-3

Un numero crescente di prove scientifiche dimostra che l'arricchimento di alcuni composti nutrizionali nel cervello può ridurre il rischio dell'Alzheimer.
I ricercatori del Centro di Ricerca sulla Nutrizione Irlandese (NRCI) hanno studiato l'impatto di una dieta arricchita di carotenoidi (xantofille) e di acidi grassi omega-3 sulla progressione della malattia nei pazienti affetti da Alzheimer.

Sono stati effettuati tre esperimenti. 
I primi due sono stati eseguiti per un periodo di 18 mesi e hanno coinvolto:
  • 12 pazienti con Alzheimer (con uno stato della malattia da lieve a moderato), ai quali è stata proposta una dieta arricchita solo con carotenoidi (Formulazione 1 con un rapporto fra luteina, meso-zeaxantina e zeaxantina di 10:10:2 mg/giorno)
  • 13 pazienti (con uno stato della malattia da lieve a grave), ai quali è stata proposta una dieta arricchita sia di carotenoidi sia di olio di pesce (Formulazione 2 con un rapporto fra luteina, meso-zeaxantina e zeaxantina di 10:10:2 mg/giorno più 1 g/giorno di olio di pesce contenente 430 mg di acido docosaesaenoico [DHA] e 90 mg di acido eicosapentaenoico [EPA]), rispettivamente).
Nel terzo esperimento sono stati considerati 15 soggetti sani senza Alzheimer (il gruppo di controllo) ai quali è stata proposta la dieta con la formulazione 1 per 6 mesi. Come alimenti per le due formulazioni sono stati considerati: broccoli e peperoni per i carotenoidi e la trota per l'olio di pesce.

"Gli aumenti della concentrazione di carotenoidi sono risultati significativamente maggiori per la Formulazione 2 rispetto alla Formulazione 1 e la progressione della malattia è risultata inferiore per questo gruppo di soggetti. Inoltre gli assistenti agli esperimenti hanno riferito altri benefici funzionali della formulazione 2, quali un miglioramento in termini di memoria, vista e umore - riferiscono i ricercatori - Questo rapporto preliminare suggerisce risultati positivi per i pazienti con Alzheimer che hanno consumato una combinazione di carotenoidi xantofille e di olio di pesce, ma sono necessari ulteriori studi per confermare tale importante osservazione".

Fonte:Nolan John M., Mulcahy Riona, Power Rebecca, Moran Rachel, Howard Alan N., 'Nutritional Intervention to Prevent Alzheimer’s Disease: Potential Benefits of Xanthophyll Carotenoids and Omega-3 Fatty Acids Combined', 2018, Journal of Alzheimer's Disease, vol. 64 (2), pag. 367-378.