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The Greenery traccia il quadro delle esportazioni ortofrutticole europee verso la Russia

In occasione del recente congresso Fresh2008, svoltosi ad Anversa (vedi articolo correlato), Elena Malkova, account manager per la Russia del gruppo ortofrutticolo olandese The Greenery, ha presentato una disamina dei principali trend che caratterizzano le esportazioni di frutta e verdura dai paesi dell'Unione Europea a 27 Stati membri (UE-27) verso il mercato russo.

Dal 2006, le esportazioni europee in Russia hanno conosciuto una forte espansione, grazie all'aumentata disponibilità di spesa dei consumatori di quel paese. Il controvalore dei prodotti esportati dai paesi dell'UE-27 ha raggiunto un miliardo di euro nel 2007 (vedi Tabella 1).


Tabella 1 - Esportazioni ortofrutticole dell'UE-27 verso la Russia (in milioni di euro)

La popolazione russa è equiparabile alla somma della popolazione britannica e di quella tedesca. Le importazioni ortofrutticole di Gran Bretagna e Germania, tuttavia, valgono cumulativamente 15 miliardi di euro, a testimonianza delle ulteriori grandi potenzialità di espansione che esistono sul mercato russo, anche se l'UE-27 deve vedersela con una forte concorrenza da parte di Paesi Terzi, tra cui Cina, paesi dell'emisfero meridionale e Turchia (anche se quest'ultima sta recentemente incontrando alcune difficoltà - vedi articolo correlato).

Per quanto riguarda le verdure, i principali prodotti europei esportati in Russia sono, in termini di valore, pomodori e peperoni (vedi Tabella 2).


Tabella 2 - Export verdure dai paesi dell'UE-27 alla Russia (in milioni di euro)

Buono il livello di accoglienza per le tipologie di peperoni gialli e arancioni, mentre per i pomodori non si può ancora parlare di una categoria sviluppata, in quanto il mercato russo, contrariamente a quello europeo, assorbe soltanto le varietà di base.


Confezioni di pomodori e ortaggi in un punto vendita russo

Per quanto riguarda la frutta, mele e pere rimangono dominanti, mentre la frutta esotica è ancora una categoria in fase di sviluppo (vedi Tabella 3).


Tabella 3 - Export frutta dai paesi dell'UE-27 alla Russia (in milioni di euro)

Sviluppi del mercato
Tra gli elementi di sviluppo del mercato ortofrutticolo in Russia, Elena Malkova (nella foto) ha sottolineato la crescita delle catene di vendita al dettaglio.

I primi cinque supermercati in Russia hanno rappresentato nel 2007 una quota del 13% per gli esportatori ortofrutticoli europei, con una crescente importanza dell'attività di importazione diretta. Per fare il caso olandese, le esportazioni verso le catene di distribuzione russe sono aumentate dal 5% del 2005 al 25% nel 2008.

Opportunità
Nonostante la crescente competizione e i crescenti costi logistici, gli esportatori ortofrutticoli europei possono ancora sfruttare utilmente alcune opportunità sul mercato russo, che Elena Makova ha riassunto nei seguenti punti:
• Aumento delle varietà offerte sul mercato
• Segmentazione dell'offerta, con attenzione ai clienti della fascia premium
• Sviluppo di azioni promozionali
• Emersione delle attività di category management
• Opportunità per fornitori con esperienza, capaci di offrire valore aggiunto