Il percorso di Responsabilita' d’Impresa di Chiquita
Il percorso di Responsabilità d’Impresa di Chiquita, iniziato nei primi anni ’90, è scandito da alcune tappe di particolare valore e significato che aiutano a comprenderne in parte, anche le difficoltà.
- L’impegno a ottenere alti standard di performance ambientale che Chiquita assume pubblicamente nel 1992 quando avvia una collaborazione sistematica con Rainforest Alliance, un’organizzazione internazionale non governativa attiva nella definizione di standard per l’agricoltura sostenibile. Grazie a questa lungimirante alleanza, a partire dal 2000, il 100% delle aziende agricole di proprietà in America Latina, sono certificate secondo uno dei protocolli meglio accreditati internazionalmente e tra i più rigidi e verificabili.
- La definizione nel 1998 dei 4 Valori Fondamentali: Integrità, Rispetto, Opportunità, Responsabilità sulla base dei quali successivamente, viene elaborato il nuovo Codice di Condotta. Il codice pubblicato nel 2000, incorpora le norme del SA8000 (Social Accountability), lo standard sviluppato dalla CEPAA (Council on Economic Priorities Accreditation Agency) e basato sulle convenzioni dell’ILO (International Labor Organization), la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e la Dichiarazione delle Nazioni Unite sui Diritti del Fanciullo. Dal 2004, la certificazione SA8000 è estesa al 100% delle divisioni produttive in America Latina.
- Nel 2001, Chiquita è la prima multinazionale a siglare un accordo quadro (International Framework Agreement) con COLSIBA (Coordinadora de Sindicatos Bananeros), la principale organizzazione sindacale del settore bananiero, e IUF (International Union of Foodworkers), che garantisce ai suoi dipendenti in tutto il mondo, la libertà di associazione e il rispetto delle Convenzioni Internazionali dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro.
- Nei primi anni del 2000, gli sforzi compiuti e i risultati ottenuti, inaugurano un nuovo corso nelle relazioni con gli interlocutori istituzionali e aprono la porta a partnership che prima non sarebbero state possibili. Tra le più significative, quella con il governo honduregno per la realizzazione del “Nuevo San Juan Home-Ownership Project”, un progetto lanciato da FUNDESULA, la Fondazione per lo sviluppo di comunità sostenibili nella Sula Valley, con l’obiettivo di migliorare i servizi per i lavoratori nelle piantagioni di banane e agevolarli nell’acquisto della propria casa. Il progetto al quale Chiquita partecipa con un finanziamento di 3.2 milioni di dollari, dal 2002 al 2006, consente a più di 2000 famiglie di diventare proprietarie dell’abitazione in cui vivono.
Un altro esempio di partnership pubblico privata, è la realizzazione insieme a Migros e la supervisione di Rainforest Alliance, di un intervento di conservazione ambientale che interessa un’estensione di foresta pluviale situata all’interno di una zona adibita a piantagioni di banane a Nogal in Costa Rica. La Riserva di Nogal viene inaugurata nel 2004 e successivamente inserita nel Chiquita Nature & Community Project, un piano di interventi che prevede non solo la protezione e conservazione dell’habitat naturale, ma anche la realizzazione di un programma di sostenibilità economica per le comunità locali.
A seguito dell'intervento di George Jaksch, Fulvio Rossi, Responsabile CSR e Comunicazione interna - TERNA, ha affermato che Chiquita ha riconosciuto un elemento chiave dal quale far scaturire il processo della responsabilità sociale. L'elemento chiave è quel "Siamo prima di tutto coltivatori", con cui Jaksch avrebbe qualificato la Chiquita International.
Clicca qui per un breve filmato relativo all'intervento di George Jaksch