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Inaugurato MACFRUT 2012: riflettori puntati sui temi caldi dell'ortofrutta



Si è inaugurata ieri, 26 settembre 2012, la 29ma edizione della fiera Macfrut di Cesena, la principale manifestazione nazionale del settore ortofrutticolo.

Il taglio del nastro è avvenuto alla presenza delle autorità locali, insieme agli Assessori all'agricoltura delle regioni Emilia-Romagna, Toscana e Sicilia e al patron di Cesena Fiera, Domenico Scarpellini.


Clicca qui per un ingrandimento della foto.

Presente, in occasione del convegno organizzato dalla Coldiretti, il Ministro delle Politiche agricole Mario Catania, che ha incontrato la stampa e che sarà a Macfrut anche nella giornata odierna (27 settembre).

In serata, in occasione della conferenza stampa, il Ministro Catania ha indicato, tra le criticità dell'ortofrutta, il calo dei consumi che si è verificato negli ultimi 10 anni, una filiera fatta di troppi passaggi e una scarsa aggregazione dei produttori. "Per un lungo periodo – ha detto il Ministro – la distribuzione ha piegato il prodotto alle esigenze logistiche, penalizzando la qualità e disamorando il consumatore. Per fortuna le cose adesso stanno cambiando e anche la grande distribuzione comincia a guardare alla produzione italiana in modo nuovo".


Un momento della conferenza stampa del Ministro delle Politiche agricole Mario Catania. (Foto: FreshPlaza)

Altra criticità (dopo quelle inerenti la filiera, i consumi e la regolamentazione) è l'export. Secondo Catania, infatti, esiste una grande potenzialità che l'ortofrutta italiana non riesce ancora ad esprimere a pieno, per cui occorrerebbe rivolgersi ai mercati in maniera più aggregata, non soltanto nelle forme fin qui già sperimentate (O.P.), ma anche mediante nuove reti di imprese che, a propria volta, il Legislatore dovrebbe favorire con appositi sostegni economici. Il Ministro ha citato il sistema altoatesino della mela come esempio virtuoso e modello d'impresa nel settore, lodando anche la costituzione dell'organismo interprofessionale sulla pera come un passo nella giusta direzione.


Il Ministro Catania viene accompagnato in visita agli stand da Domenico Scarpellini, presidente di Cesena Fera.

L'Art. 62 analizzato in due incontri
L'articolo 62 riguardante la disciplina delle relazioni commerciali in materia di cessione di prodotti agricoli e agroalimentari (vedi articolo FreshPlaza del 24/01/2012) è stato protagonista di due incontri nella prima giornata di Macfrut.

La Regione Emilia ha organizzato un Convegno sui rapporti di fornitura nella filiera, rilevando che, rispetto agli anni scorsi, qualcosa è cambiato. Merito – è stato sottolineato - proprio del Ministro Catania che, a inizio anno, ha inserito all'interno del decreto legislativo sulle liberalizzazioni per l'appunto l'art. 62, il quale prevede, tra l'altro, l'obbligo dei contratti scritti e il divieto di imporre condizioni gravose o retroattive. Ora manca solo un regolamento attuativo, che è al vaglio del Consiglio di Stato.


(Foto: FreshPlaza)

Anche al convegno "Art. 62 – transazioni commerciali della filiera agroalimentare" (promosso da ConsulenzaAgricola.it s.r.l.) si è parlato delle nuove regole per la vendita di prodotti agricoli e alimentari. Dal prossimo 24 ottobre 2012 le cessioni di prodotti agricoli e alimentari la cui consegna avviene nel territorio dello Stato Italiano varieranno sotto due aspetti fondamentali: il contratto di vendita dovrà essere stipulato in forma scritta, a pena di nullità; ed entrerà in vigore l'obbligo di rispettare specifici termini di pagamento. Modifiche, queste, che risultano favorevoli al settore agricolo, il quale potrà riscuotere i pagamenti delle cessioni di prodotti agricoli entro termini ragionevoli.

L'italianità dei prodotti come appeal per il consumatore
Dal convegno promosso da Coldiretti Emilia Romagna, intitolato "L'ortofrutta firmata dagli agricoltori italiani" è emerso che il consumatore italiano è sempre più orientato verso i prodotti ortofrutticoli nazionali. Secondo i dati presentati dall’economista Gian Luca Bagnara, nel primo semestre 2012 sono aumentati i volumi di acquisto delle prugne (+14%) delle nettarine (+13%), delle angurie (+6%), delle fragole (+3%), mentre sono diminuiti gli acquisti di frutta esotica (–11% in quantità e –6% in valore).



Per questo, l'ortofrutta FAI-Firmata Agricoltori Italiani commercializzerà solo prodotti nazionali con un passaggio diretto dalle aziende agricole ai canali distributivi. "Sottolineare l'italianità di un prodotto è sempre importante e meritorio - ha commentato il Ministro Catania - Ben venga quindi questa iniziativa di Coldiretti".


(Foto: FreshPlaza)