Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
Scagionati definitivamente cetrioli, pomodori e lattuga

Individuata la fonte del ceppo killer del batterio E.coli: causa dell'epidemia sono stati i germogli di legumi

Sono stati i germogli di legumi (fagioli e piselli), anche noti come "germogli di soia", i responsabili dell'epidemia scatenata dal batterio E.coli che ha provocato in Germania la morte di 30 persone. E' quanto ha confermato Reinhard Burger, capo del Robert Koch Institute, il laboratorio federale tedesco per le malattie infettive.

"Sono i germogli", ha detto Burger spiegando che i suoi ricercatori sono arrivati a questa conclusione analizzando un gruppo di persone che hanno pranzato in un vagone ristorante di un treno: tutti quelli che hanno mangiato i germogli di fagioli o piselli hanno presentato i primi sintomi dell'infezione.

Il capo dell'istituto di ricerca ha poi "scagionato" cetrioli, pomodori e lattuga: soprattutto i cetrioli, erano stati indicati come possibile causa dell'epidemia. Un allarme a riguardo, diffuso il 25 maggio scorso, ha fatto diminuire sensibilmente il consumo di questi prodotti agricoli in tutta Europa (vedi articolo precedente).

Burger ha anche detto che il numero delle infezioni registrate nel paese sta iniziando a diminuire. Il direttore del Robert Koch Institute, comunque, ha mantenuto una certa cautela dicendo che ancora non in grado di indicare con massima certezza l'alimento responsabile dell'infezione, "ma possiamo restringere il campo, sono i germogli".

"Mangiate lattuga, cetrioli e pomodori, fanno bene alla salute", ha poi aggiunto Andreas Hensel, presidente dell'Istituto federale per la valutazione dei rischi, altra autorità che sta guidando la caccia al responsabile dell'epidemia. La ditta che ha prodotto i germogli incriminati, la Bienenbuettel Gaertnerhof, è stata chiusa giovedì. "Controlli sulle altre aziende produttrici sono in corso", ha spiegato ancora Hansel.

Il ministero della Salute italiano, al momento, non ha ricevuto nessuna comunicazione ufficiale sull'individuazione della fonte del contagio da E.coli in Germania dal sistema di allerta europeo. Lo spiega Silvio Borrello, direttore generale della Sicurezza alimentare del ministero, dopo le notizie diffuse dal Robert Koch Institute. Da fonti del ministero assicurano, comunque, che i tempi delle comunicazioni ufficiali in questi casi sono brevi.

In occasione del summit Russia-UE a Nizhny-Novgorod, il presidente russo Dmitry Medvedev ha annunciato la revoca del bando alle importazioni di verdure dai Paesi della UE decisa dopo l'esplosione dell'epidemia del batterio killer, dopo aver ricevuto le necessarie garanzie di sicurezza.

Una decisione che trova la "soddisfazione" del presidente della Commissione UE Josè Manuel Barroso. Nelle prossime ore, ha riferito la sua portavoce, verranno resi noti i tempi e le modalità dell'operazione, dopo ulteriori contatti con i servizi degli esperti di Bruxelles.

La svolta è arrivata dopo che le autorità tedesche hanno deciso di togliere a loro volta il divieto imposto ai propri cittadini di consumare ortaggi freschi, in quanto è stata individuata l'azienda produttrice a sud di Amburgo dove si è sviluppato l'E.coli, che non esporta fuori dalla Germania. "Tutti i prodotti UE sono sicuri", ha sottolineato il portavoce del commissario alla salute John Dalli.
Data di pubblicazione: