Coltivazione in serra? Svariati i motivi e non solo legati alle avversita' climatiche
"Le maggiori difficoltà del settore sono state, anche nel 2017, la volatilità dei mercati e del clima - conferma Cipro - I produttori affrontano mercati agroalimentari imperfettamente competitivi, con un forte sbilanciamento nella distribuzione del potere contrattuale a favore degli intermediari. Sarà proprio questa la sfida per la nuova generazione di agricoltori: guadagnare maggiore potere, grazie a Internet, alla tecnologia e a forme associative".
Riguardo ai cambiamenti climatici, sempre più visibili negli ultimi anni, Cipro dichiara che uno dei motivi principali per cui si fa ricorso alle serre è proprio la protezione dai fattori avversi che potrebbero pregiudicare il raccolto. "Di conseguenza, nell'attuale incertezza tale protezione è sempre più importante - spiega l'amministratrice di CO.SER - A titolo di esempio, cito la neve del mese scorso caduta persino da noi a Caserta, assolutamente straordinaria. A seconda dell'obiettivo di protezione delle colture che si vuole raggiungere, del tipo di coltura e delle condizioni climatiche del territorio, si utilizzeranno serre differenti, da quelle semplici fino a quelle più complesse, come grandi serre climatizzate e automatizzate".
Comprensibilmente, le serre più complesse hanno anche costi più elevati e sono utilizzate per i settori più remunerativi, mentre le serre più semplici, in cui la climatizzazione è nulla o solo di soccorso, sono adatte per la coltivazione di piante che potrebbero anche essere allevate in ambiente esterno. Ma, come spiega Cipro, i motivi che spingono gli agricoltori alla coltivazione in serra sono molteplici e vanno oltre la protezione delle colture dalle avversità.
"Esistono altri benefici, tra i quali: maggiori opportunità di mercato per il prodotto, migliori rese, standard di qualità più elevati, utilizzo di tecniche più moderne come le colture fuori suolo e uso più efficiente dell'acqua. Dal canto nostro, come produttori di serre, le maggiori difficoltà che derivano dai cambiamenti climatici sono legate agli eventi estremi, come forti nevicate o tempeste di vento. Per una maggiore tutela, ci sentiamo di consigliare vari tipi di potenziamenti, come per esempio un numero maggiore di rinforzi sopra e sotto l'arco, minore distanza tra le arcate e utilizzo di pali diversi a seconda dell'altezza utile desiderata".
"C'è da dire che in caso di tornado, come quello registratosi nella zona di Terracina (LT) a novembre dello scorso anno (cfr. FreshPlaza del 10/11/2017), nessuna costruzione, così come nessuna serra, può ritenersi sicura da danni. Fortunatamente tali eventi, anche se in aumento, sono ancora molto rari. A causa di questi episodi estremi notiamo anche un timido avvicinamento a soluzioni assicurative delle serre e dei raccolti, ma il loro costo è ancora troppo alto per averne una diffusione".
Macfrut, appuntamento immancabile
Anche quest'anno, CO.SER conferma la sua presenza a Macfrut (Rimini, 9-11 maggio), Padiglione D7 – Stand 111. "Ci sembra la fiera professionale più importante per il settore ortofrutticolo in Italia - rivela Cipro - E' un appuntamento al quale non possiamo mancare: saranno presenti i più grandi operatori del settore, le più importanti imprese italiane e internazionali di tutta la filiera e sarà quindi un'occasione di incontro e confronto".
Ad accogliere i visitatori ci saranno Maria Cipro (amministratrice), Giacomo Di Girolamo (responsabile produzione) e Fabio Monfreda (responsabile commerciale).
Contatti:
Maria Cipro - amministratrice
CO.SER. srl
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