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ULTIM'ORA - Di agricoltura si puo' morire?

Oggi 9 aprile 2018 a Vittoria (RG), città baricentrica della fascia trasformata siciliana, cuore pulsante della serricoltura italiana, vige il lutto cittadino. Perché? La notizia ha fatto il giro della Sicilia in poche ore quando sabato scorso, in serata, si è appreso del suicidio di un giovane agricoltore che, sommerso dai debiti e travolto dalla disperazione, non avrebbe retto alla pressione decidendo di farla finita. La notizia ha gettato nello sconforto la comunità agricola siciliana nella sua interezza.

Il comparto sta vivendo un momento di grave crisi che, a giudizio di molti piccoli produttori e non solo, vede nei diversi anelli commerciali e istituzionali (che a vario titolo compongono il comparto) molte responsabilità per questo stato di cose. Altri sostengono che sono le dinamiche di un settore in regime di libero mercato a determinare gli andamenti attuali.



C'è sempre un'alternativa
Vittoria, città da sempre generosa con i propri e altrui figli, sta vivendo un momento di dolore che va rispettato, così come va rispettato il dolore della famiglia colpita da questa tragedia.

Non volendo entrare nello specifico dell'accaduto, il nostro breve articolo vuol servire a ricordare, a quanti versano nella confusione per un momento di difficoltà, che esistono delle alternative. La sovraesposizione del debito può, in alcuni casi, anche se non sempre, essere arginata o quantomeno lenita (vedasi FreshPlaza del 22/06/2017).

Esistono inoltre alcuni centri di ascolto, come per esempio quello di Via Cacciatori del Tevere, gestito dalla Diocesi di Ragusa o l'Organismo di Composizione delle Crisi (presso l'Ordine dei Commercialisti di Ragusa), che possono tendere una mano a chi ne ha bisogno.

"Da tempo seguiamo le vicende della crisi agricola siciliana - commenta Renato Meli, sociologo e direttore dell'Ufficio diocesano di Ragusa - e abbiamo affrontato diverse volte i temi di una vicenda complessa che non può trovare soluzione in un unico soggetto interlocutore. Siamo tuttavia in grado di ascoltare le istanze dei soggetti interessati e indirizzarli verso le professionalità che meglio possono occuparsi dei casi specifici. L'importante è far sapere a quanti versano in una situazione di disagio che non li lasceremo soli."

Nell'Ordinanza sindacale che proclama il lutto cittadino, tra le altre misure, è stata disposta la chiusura temporanea del mercato ortofrutticolo di Vittoria dalle ore 10,00 e la sospensione dalle ore 10,30 di ogni forma di attività al suo interno, fino alla conclusione delle esequie.
Data di pubblicazione:

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