Con un aumento del 20% degli espositori rispetto al 2023, Macfrut non solo ha esaurito tutti gli spazi a disposizione, ma ha dovuto vendere anche quelli della hall di ingresso per soddisfare le richieste. L'edizione 2024 (Rimini, 8-10 maggio) parte quindi sotto i migliori auspici come ha sottolineato Renzo Piraccini, presidente di Cesena Fiera, alla presentazione dell'evento.
Un momento della presentazione
La conferenza stampa (quasi 400 i partecipanti fra presenti in sala e collegati online) si è svolta a Roma, presso la sede ICE, ieri 10 aprile 2024 alla presenza di Francesco Lollobrigida Ministro delle Politiche agricole, Matteo Zoppas presidente Agenzia Ice, Fabio del Bravo direttore Servizi Sviluppo Rurale Ismea, Donato Pentassuglia assessore Agricoltura Regione Puglia, Marco Riccardo Rusconi direttore AICS (Agenzia Italiana per la Cooperazione e lo Sviluppo), Stefano Gagliardi direttore ASSOAVI. Sono intervenuti anche Letizia Pizzi di Assafrica e Giandomenico Consalvo, presidente Civi Italia.
"Macfrut è come una grande ragnatela ma di rapporti - ha esordito Piraccini - che ha come obiettivo la crescita delle aziende e del comparto favorendo l'incontro. E nel 2024 di incontri ne avremo tanti: la piattaforma B2B, attivata già da mese, è una opportunità strategica per concordare meeting fra aziende e buyer. La fiera va organizzata ben prima della tre giorni, ormai credo sia un fatto consolidato".
Durante l'anno i referenti di Macfrut hanno girato mezzo mondo per presentare l'evento, arrivando a quota 50 incontri internazionali fra missioni estere webinar. "Credo che Piraccini sia la persona più importante del pianeta in questo settore - ha detto scherzando, ma non troppo, il ministro Lollobrigida - non a caso l'ho incontrato già in diversi appuntamenti mondiali. Macfrut ha la vocazione di anticipare le innovazioni del settore e quali siano le strade che questo sta per intraprendere. La parte del business, ovviamente, è fondamentale, ma altrettanta importanza assume la ricerca scientifica e la sua divulgazione".
Lorenzo Galanti direttore generale Ice, Ministro Lollobrigida, Renzo Piraccini presidente Macfrut, Matteo Zoppas presidente Ice
Perché essere presenti a Macfrut? "Prima di tutto perché sarà ancora più facile raggiungerci - ha affermato Piraccini - in quanto Trenitalia ha rafforzato le corse portandole a 7 Frecciarossa in arrivo ogni giorno dal sud e altrettanti da nord (49 minuti il tempo di percorrenza Bologna - Rimini Fiera). Credo che per un visitatore il treno sia la soluzione più comoda per arrivare in fiera. Puntiamo inoltre sulla competitività: i costi sia degli spazi espositivi sia dell'ospitalità negli alberghi della Riviera romagnola sono i più bassi nel panorama mondiale delle fiere internazionali. Siamo molto attrattivi, soprattutto per le aziende di medie dimensioni".
Ma, al di là di questo, sono i contenuti a fare la differenza: crescita dell'area espositiva a 34mila metri quadrati netti (+20%) con spazi sold out da almeno tre mesi; una presenza sempre più massiccia di espositori esteri tanto da rappresentare il 40% del totale (di cui 400 africani); 1.500 buyer da tutto il mondo grazie al fondamentale supporto di Agenzia Ice, Saloni tematici su trend e tendenze del settore coordinati da un team di esperti, un doppio campo prova di circa 3000 mq sull'innovazione frutticola e orticola, un centinaio di eventi nel corso della tre giorni fieristica.
"Vorrei fare un plauso al grande lavoro svolto dall'ICE - ha ribadito Piraccini - e questo dimostra che un ente pubblico può essere efficiente e di altissimo livello quando è caratterizzato dalla competenza e dalla passione delle persone che vi lavorano".
"Se fino a qualche anno fa il problema del comparto ortofrutticolo era vendere in quanto si produceva troppo, oggi il problema è produrre. Fra gelate, siccità, nuovi insetti, malattie e riduzione dei principi chimici ammessi, è sempre più difficile produrre le quantità sufficienti a sorreggere i bilanci delle aziende agricole. In quest'ottica il ruolo di una fiera di filiera come la nostra è quello di mettere in mostra le innovazioni e fare il punto sullo stato della ricerca a livello mondiale. Nessun altro lo fa e questa è una delle carte vincenti di Macfrut" ha affermato il presidente.
Il prodotto simbolo sarà l'Uva da Tavola, eccellenza del made in Italy ortofrutticolo che fa del nostro Paese il leader a livello europeo con una produzione di 1 milione di tonnellate. L'uva da tavola sarà al centro del Macfrut Table Grape Symposium, il Simposio mondiale che nei tre giorni della fiera richiama i massimi esperti e i principali player globali per fare il punto su ricerca, trend di mercato, andamento della produzione, innovazione di prodotto, strategie commerciali.
Donato Pentassuglia, assessore Agricoltura Regione Puglia ha affermato: "Essere Regione partner di Macfrut 2024 è per la Puglia non solo motivo di orgoglio ma soprattutto è il riconoscimento dell'altissima qualità delle produzioni ortofrutticole pugliesi, che raggiungono ogni giorno le tavole dei consumatori in Italia e nel mondo. Prodotti d'eccellenza, certificati con i marchi DOP e IGP, frutta e verdura dagli alti valori nutritivi e nutraceutici, e che derivano da cultivar tipiche del nostro territorio. Al Macfrut avremo l'opportunità di guardare anche al futuro dell'uva da tavola, per la quale la Puglia è leader nella produzione in Italia".
Per maggiori informazioni
www.macfrut.com