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L'analisi di Giorgio Puccia dal mercato all'ingrosso di Vittoria

Orticole, prezzi alla produzione sottotono

L'andamento dei prezzi ortofrutticoli è spesso scandito dalla stagionalità, ma anche dalle festività che avvengono contestualmente con la chiusura delle strutture mercatali. È il caso anche della Pasqua 2024 appena trascorsa che, per il mercato di Vittoria, ha determinato la dinamica commerciale attuale. Ne parla Giorgio Puccia, operatore commerciale storico del comparto, che fa il punto della situazione.

Giorgio Puccia

"Dopo Pasqua si verifica ogni anno un assestamento nell'andamento dei prezzi - dice Puccia - che dipende dalla chiusura del mercato ortofrutticolo di Vittoria ma anche di altre strutture del sud Italia. La situazione si presenta, come da copione, un po' sottotono. Succede così quando i mercati si fermano per più di 24 ore. In questa particolare circostanza, il comparto produttivo locale ha mostrato una certa maturità, non riversando all'ortomercato di Vittoria le raccolte del weekend lungo, evitando il sovraffollamento di merce che, nel disequilibrio tra domanda e offerta, avrebbe comportato un immediato ribasso dei prezzi".

Cassette di pomodoro pronte alla partenza

"Cionondimeno, alla riapertura le quotazioni sono da considerarsi medio basse per quasi tutte le referenze - spiega il commerciante - ricalcando un po' la situazione precedente alle festività. Ecco perché si parla di assestamento! La differenza dei prezzi rilevati dipende ovviamente dalla provenienza del prodotto, che può arrivare da coltivazioni a fine ciclo, dunque stanche, o da nuove che si trovano a inizio ciclo. In quest'ultimo caso il prezzo è maggiore. Stranamente, la quotazione del datterino è sulla soglia dei 2,00 euro al kg per le migliori partite e non va oltre, mentre il ciliegino si difende con quotazioni che vanno da 1,30 a 1,90 euro/kg. Il pomodoro tondo liscio a grappolo quota tra 1 e 1,30 euro al kg. Per i midi plum si va da 1 a 1,50 euro/kg per la tipologia piccadilly, mentre la tipologia pixel spunta qualcosa in più".

"L'arrivo del caldo ha fatto flettere da diversi giorni i prezzi alla produzione di quasi tutti gli altri articoli", dice l'esperto e li elenca: "Zucchina 0,20/0,35 euro al kg (per l'industria); melanzana tonda 0,40/0,50 euro al kg; melanzana violetta 0,90/1 euro al kg. Va un po' meglio per peperone giallo 0,70/1,50 euro/kg; meno bene per il peperone rosso 0,60/1,30 euro/kg".

Scorcio sulle attività di carico al mercato di Vittoria

"Quel che si nota, è una prevalenza di richiesta per il prodotto alla rinfusa - rivela Puccia - E' sinonimo del fatto che gli operatori commerciali lo acquistano al mercato per poi condizionarlo (riselezionarlo, ndr), confezionarlo in proprio e piazzarlo presso la GDO italiana ed estera. In particolar modo il ciliegino segue attualmente questo canale commerciale: ecco perché ha quotazioni maggiori degli altri segmenti di pomodoro. In generale bisognerà attendere qualche giorno perché i prezzi prendano un andamento più aderente alla stagione produttiva e commerciale reale".