In occasione dell'inizio della stagione degli asparagi, Astrid Etèvenaux, direttrice dell'associazione Asperges de France, fa il punto sulle previsioni di raccolta per la campagna 2024 e sulle tendenze di produzione e consumo in Francia.
Diminuzione delle superfici coltivate
"Nel complesso, la nostra associazione prevede una riduzione dell'area di produzione del 7% nel 2024, anche se la stima rimane più alta del 3% rispetto al 2023. Il tasso di rinnovo è eccezionalmente basso quest'anno (4%) mentre, per mantenere una produzione equivalente, è necessario che sia del 10%". La bassa percentuale di rinnovo delle coltivazioni può essere spiegata da diversi fattori, tra cui "pensionamenti e conversioni ad altre colture più vantaggiose o più facili da gestire. La coltivazione degli asparagi richiede molta manodopera e i costi di produzione continuano ad aumentare dal 2021. Ma questa è una stagione a parte, con importanti campagne di sensibilizzazione condotte dalle cooperative, come Maïsadour, Arterris, Fleuron d'Anjou e Copadax, per spingere nuovi coltivatori verso questa coltura che da anni attira veri appassionati. La tendenza è destinata a invertirsi l'anno prossimo".
Foto credit: Asperges de France
Inizio di stagione lento
Ogni anno, la stagione degli asparagi francesi inizia a metà febbraio nel sud-ovest del Paese. Quest'anno è partita più a rilento, principalmente a causa delle abbondanti precipitazioni. "E' piovuto molto di recente, il che ha raffreddato il terreno e rallentato la crescita, ma questo non dovrebbe incidere sulla qualità. Quest'anno la sfida per la regione sarà quella di far coincidere il picco di produzione con la Pasqua, che arriva molto presto rispetto agli altri anni".
Le mutevoli condizioni meteo rendono tutto piuttosto complicato per i coltivatori. "Le previsioni meteo cambiano ogni giorno, quindi è molto difficile fare una stima precisa delle quantità. Per quanto riguarda gli altri bacini di produzione, mentre i volumi nel sud-est della Francia sono destinati ad aumentare in settimana, si prevede che la Valle della Loira inizierà a coltivare in pieno campo durante il periodo pasquale. Quello che è certo è che ci saranno abbastanza asparagi francesi in primavera".
Foto credit: Asperges de France
Campagna scaglionata a livello nazionale
La situazione potrebbe complicarsi a Pasqua, ma "nel complesso, quest'anno la campagna dovrebbe essere scaglionata a livello nazionale, il che è piuttosto positivo. Ciò significa che sarà possibile rifornire il mercato per tutta la stagione, che va da fine febbraio per le varietà più precoci a metà giugno per quelle più tardive".
Mantenere vivo l'interesse per tutta la campagna
Per mantenere vivo l'interesse dei consumatori per tutta la stagione, Asperges de France sta pianificando una nuova campagna di comunicazione rivolta al grande pubblico. "Nel 2023, nonostante le nostre campagne di sensibilizzazione, abbiamo registrato un nuovo calo dei consumi del 10%, dopo quello del 15% del 2022 (dati Kantar). Per invertire questa tendenza, quest'anno il nostro obiettivo sarà quello di fare degli asparagi un alimento base della stagione primaverile, da marzo a giugno. Dobbiamo generare interesse e attesa per questo ortaggio. Oggi i consumatori pensano che la stagione sia più breve, ma in realtà possono gustare gli asparagi freschi per oltre tre mesi".
Foto credit: Asperges de France
Asperges de France utilizza i social network per diffondere il suo messaggio. La campagna di comunicazione includerà le ricette per illustrare ai consumatori i vari modi di cucinare e preparare gli asparagi, sia verdi che bianchi. "Abbiamo pianificato una serie di interessanti attività promozionali per stimolare la domanda. La produzione francese si sta diversificando e propone prodotti ancora più pregiati, con due IGP e la Red Label che abbiamo ottenuto di recente, che aggiungono valore ai nostri asparagi".
Per maggiori informazioni:
Astrid Etèvenaux
AOP Nationale Asperges de France
astrid.etevenaux@carottes-de-france.fr
www.asperges-de-france.fr