Levantia Seed amplia la sua gamma di zucche kabocha, quelle a buccia verde, con Dulcistore F1. Una varietà di nuova genetica che introduce sul mercato frutti dalla lunga conservazione e con elevati standard organolettici. Caratteristiche che permettono ai produttori una campagna commerciale più ampia e quindi di coprire nuove finestre di mercato e ottenere così una maggiore remunerazione.
Dulcistore F1Dante Chierici, responsabile agronomico di Levantia Seed descrive le performance agronomiche di Dulcistore F1 e spiega: "La pianta si presenta vigorosa e con un portamento eretto; ha una buona tolleranza all'oidio e alla peronospora. Dulcistore F1 ha un buon livello di rusticità, una produttività interessante con frutti omogenei, con una pezzatura tra 1,8 e 2,5 kg, quindi facili da lavorare.
"La genetica che abbiamo selezionato ha notevoli potenzialità: il lavoro su questa zucca è partito qualche anno fa e siamo arrivati ad una varietà molto elastica da gestire in campagna, l'obiettivo era di mettere a disposizione dei produttori una zucca a lunga conservazione e di qualità – continua Chierici -. Copriamo così un vuoto che c'era sul mercato fresco. La shelf-life è tra le più lunghe della sua categoria, può essere sia frigoconservata che non, ma in ogni caso non presenta un calo peso significativo. E questo è un fattore che si traduce in redditività per il produttore, che può poi allungare il mercato immettendo zucche a buccia verde di qualità in un periodo dove l'offerta è limitata".
Levantia Seed, dopo una serie di sperimentazioni positive, arriva così alla prima campagna commerciale di Dulcistore F1. Tra i partner della ditta sementiera veneta che hanno provato la nuova zucca kabocha c'è il produttore Luca Bottura che racconta la sua testimonianza di coltivazione e dice: "E' da tre anni che coltivo Dulcistore F1 . Il primo anno è stato un semplice test, il secondo anno ho ampliato la produzione e nel 2023 ho impiegato oltre diecimila semi. Nonostante l'ultima campagna sia stata complicata da un punto di vista climatico, caratterizzata da temperature elevate nel post semina su secondo raccolto, e poi dalla terribile grandinata del 22 luglio che ha praticamente raso al suolo la piantagione; questa zucca ha ricacciato, si è sviluppata nel migliore dei modi ed è stata produttiva, producendo frutti di qualità.
"Coltivo con soddisfazione anche Dulcimaks F1, altra varietà di Levantia Seed, una sicurezza per chi lavora con le zucche,ma rispetto a questa varietà, Dulcistore F1 ha una conservabilità superiore. La sua polpa è molto asciutta, sinonimo di zucca di qualità, presenta un grado brix costante e il colore della polpa è di un bel arancione vivo. Ha un ciclo medio-precoce, leggermente più breve rispetto alle altre kabocha, e si adatta bene alle semine tardive, ci si può spingere con i trapianti fino a metà luglio, un altro punto di forza di questa varietà, soprattutto in vista dei cambiamenti climatici in atto negli ultimi anni. La buccia è verde scuro e il frutto resiste bene alle scottature anche in caso di ridotta vegetazione: questo permette a noi produttori di avere tutto il tempo necessario per la raccolta senza dover fare le corse".
"Dalla mia esperienza con Dulcistore F1 ho poi notato che gli scarti sono ridotti e i frutti sono molto omogenei: questo facilita lo stoccaggio e l'imballaggio – termina Bottura – serve infatti una minore selezione sia in campo che in magazzino, velocizzando le operazioni e risparmiando tempo prezioso".
Ma il lavoro di Levantia Seed sulle zucche non finisce certo qui. "Anche quest'anno abbiamo nuovo materiale genetico in fase di valutazione e svolgeremo test in campo per misurarne le potenzialità - conclude Dante Chierici - Continuiamo quindi a investire in ricerca e sviluppo per offrire ai nostri clienti prodotti sempre più performanti".
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