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Macchina agevolatrice per la raccolta dell'Aglio Rosso di Sulmona.
In questa valle, circondata da vette alte anche 2500 metri (siamo ai piedi del massiccio de La Maiella e il Gran Sasso è poco distante) il microclima è tale che l'Aglio Rosso di Sulmona viene coltivato da tempo immemorabile e, ancora oggi, la manualità si affianca alla meccanizzazione.
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Da sinistra Vittorio, Maria Assunta, Domenico e Francesca D'Alessandro.
La famiglia D'Alessandro è composta da Domenico e Maria Assunta Palombizio e dai figli Vittorio e Francesca. Vittorio, in particolare, è laureando in Scienze e Tecnologie alimentari all'Università di Bologna (sede di Cesena) e coadiuva i genitori nella conduzione aziendale. L'azienda è certificata GlobalGap.
Aglio Rosso di Sulmona è una varietà iscritta al Registro nazionale varietà ortive e si coltiva esclusivamente in Valle Peligna. "Attualmente abbiamo in coltivazione 40 ettari - spiega Domenico - e siamo l'azienda di maggiori dimensioni specializzata in aglio. Abbiamo 14 operai che lavorano quasi tutto l'anno. Pur avendo una buona meccanizzazione, tante operazioni vengono effettuate a mano e questo conferisce un valore aggiunto all'Aglio Rosso di Sulmona che non può essere paragonato al tradizionale aglio bianco, magari a quello di provenienza spagnola, che ha rese anche doppie rispetto alle nostre".
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La giornata in campo è iniziata di buon mattino, con le macchine per l'escavazione dell'aglio poste su un appezzamento di 20 ettari, una vera rarità da queste parti. In totale, D'Alessandro può contare su due macchine che scavano 1 fila ciascuna e due macchine da due file. Su ogni fila, la macchina trainata ha due organi che sollevano il bulbo e lo convogliano a una legatrice che forma i mazzi. Questi vengono poi scaricati lateralmente.
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L'aglio in mazzi viene ripulito a mano dalla terra rimasta nelle radici e poi caricato.
Sulla macchina vi sono due operatori che controllano che tutto proceda bene, soprattutto che gli organi che sollevano l'aglio siano sempre in linea, sulla fila. In caso contrario, avvertono chi si trova sulla trattrice. Questa è dotata di due ruote molto strette, per potersi inserire fra le file di aglio senza calpestarlo.
Particolare del momento dell'escavazione dell'aglio dalla fila.
Quando i mazzi di aglio sono scaricati a terra, entrano in scena gli operatori che ripuliscono le radici dal terriccio e creano dei cumuli che poi saranno caricati e trasportati al magazzino. La raccolta deve essere effettuata nel più breve tempo possibile. In magazzino, poi, l'aglio viene steso al sole a essiccare: perderà circa il 50% rispetto al peso iniziale. E, se piove, va coperto in fretta e furia con dei teli, per poi scoprirlo appena termina la pioggia.
"Sono giorni concitati - aggiunge Maria Assunta - dove non possiamo permetterci di perdere neppure un minuto. La manodopera è tantissima e costosa, ma il prodotto che otteniamo è unico nel suo genere, di alta qualità e richiesto anche fuori dall'Italia. Con i nostri numeri siamo in grado di rispondere a molte richieste, sia della Gdo sia dei negozi specializzati o dei grossisti".
Prodotto confezionato dalla ditta D'Alessandro
"In una seconda fase - dice Maria Assunta - lavoriamo il prodotto con una linea di confezionamento. Abbiamo a disposizione aglio in retina a tre/quattro/cinque teste, trecce di vario peso, varie tipologie di confezioni, ad esempio sacchetti di juta e retine a palla. Qualsiasi buyer della Gdo può rivolgersi a noi per ottenere informazioni su tutte le tipologie di Aglio Rosso di Sulmona che confezioniamo direttamente".
Mentre Domenico è il coordinatore in campo, Vittorio segue l'evoluzione e la ricerca (la tesi universitaria la sta sviluppando proprio sull'aglio con il professor Luigi F. D'Antuono come relatore) e Assunta si occupa di marketing. In paese, a Pratola Peligna, hanno anche un punto vendita non solo per l'aglio aziendale, ma anche per trasformati e vino di produzione propria.
Perché scegliere proprio l'Aglio Rosso di Sulmona? Di certo per il profilo aromatico che lo contraddistingue, per il colore, per il tipo di coltivazione che, grazie al microclima della valle, lo rende molto distinguibile dall'altro aglio.
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"Ci siamo costituiti anche ditta sementiera - conclude Domenico - e forniamo seme certificato sia dal CREA - SCS (ex Ense) sia dal Servizio Fitosanitario Regionale. La varietà Aglio Rosso di Sulmona ha tutte le garanzie del caso, essendo iscritta al Registro nazionale varietà ortive".
Contatti:
Aglio D'Alessandro
Via Valle Madonna 55
67035 Pratola Peligna (AQ)
Tel.: (+39) 0864/271943
Cell.: (+39) 346/2209377
Email: info@agliodalessandro.com
Sito: www.agliodalessandro.com