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Visita all'azienda di Nadia Nobili di Vignola (Modena)

Quando la ciliegia parla al femminile

Cinque ettari di frutteto, di cui 1,50 a ciliegio. Una passione per la frutticoltura nata seguendo le orme di famiglia. Nadia Nobili, 40 anni di Vignola (Modena) è un'imprenditrice giovane (molto giovane se si considera l'età media in campagna) e soprattutto è donna, in un ambiente dove le colleghe non sono molte.


Ciliege Bigarrau

E' socia Apofruit e abbiamo visitato ieri (18 maggio 2017) la sua azienda accompagnati dal tecnico Davide Marconi. La raccolta in atto è quella della varietà Bigarreau, in attesa dei duroni che inizieranno la prossima settimana. "Mio padre è stato uno dei primi della zona - spiega Nadia - ad allevare i ciliegi in parete. Oggi forme in volume sarebbero impensabili. Occorre velocizzare la raccolta, specie con i carri. Così come non si può prescindere dai teli antipioggia".


Nadia Nobili

Sul tema della copertura Nadia ha le idee chiare. "Costano, però non si possono produrre ciliegie di qualità se non si copre. Per certe varietà è sufficiente una pioggia poco prima della raccolta per rovinare il prodotto. Occorre mettere da parte 50-60mila euro ad ettaro per una copertura ben fatta, però se il prezzo delle ciliegie è discreto, in qualche hanno si rientra".


Tiranti dell'impianto di copertura antipioggia

"Come Apofruit - dice Marconi - diamo un contributo alle aziende che intendono coprire con il sistema antipioggia. Inoltre, una varietà come Bigarreau spunta un prezzo maggiore se coperta, perché ha una tenuta migliore rispetto a quelle che hanno subito la pioggia, e la Gdo preferisce il prodotto che deriva da coltivazione protetta".


Nadia insieme al tecnico Davide Marconi di Apofruit davanti al nuovo impianto di ciliegio

Nadia sta rinnovando quasi tutta la gamma varietale, a discapito di quelle più obsolete. L'ultimo impianto, già predisposto per la copertura, è costituito dalle varietà della serie Sweet Arianna, Gabriel e Lorenz, posizionate in questo ordine per una questione di impollinazione. Si tratta di duroni, tipologia che a Vignola esprime il meglio di sé e che in genere spunta prezzi migliori.


L'impianto di irrigazione, utilizzato anche come antibrina

La brinata del mese di aprile ha colpito duro, ma l'azienda Nobili ha salvato la produzione grazie all'impianto antibrina. Quando la sonda ha registrato, a un metro da terra, una temperatura "pericolosa", l'impianto si è attivato e l'antibrina ha permesso di innalzare la temperatura quel tanto necessario per evitare i danni da gelo.


Raccolta sotto alla copertura antipioggia

"Occorre prestare molta attenzione alla fertirrigazione - entra nello specifico Nadia - in quanto è molto importante ottenere una buona pezzatura. Il prezzo è una variabile che dipende non solo dalla qualità organolettica del frutto, ma anche dal calibro. Io in genere irrigo con piccole quantità e piuttosto di frequente, anche ogni 2-3 giorni se necessario".



L'imprenditrice ha accolto con ottimismo la notizia dell'uso di un parassitoide contro Drosophila suzukii (cfr. FreshPlaza del 18 maggio 2017) pur confermando che "per fortuna, nella nostra zona non abbiamo mai registrato attacchi rovinosi. Però è meglio stare in guardia".



La qualità generale delle ciliegie finora è ottima. Nadia conferisce in Apofruit e la protezione da pioggia e grandine è una sorta di ombrello non solo contro gli agenti atmosferici, ma soprattutto contro le burrasche dei prezzi. Come già accennato, un prodotto protetto contro la pioggia risulta di qualità media migliore.

Un'ultima annotazione. Seconda Nadia Nobili l'abolizione dei voucher ha complicato la vita nella gestione della manodopera. "Dovrò spendere di più - conclude - perché dovrò conteggiare le giornate e avvalermi del Caf per questo servizio. I voucher invece me li acquistavo da sola online e non dovevo chiedere ulteriori consulenze".