Un'edizione 2017 della fiera Macfrut che sta centrando i propri obiettivi, nonostante siano trascorsi solo 8 mesi rispetto alla precedente edizione. Questo uno dei punti di soddisfazione espressi ieri 6 aprile 2017 dal presidente di Cesena Fiera
Renzo Pieraccini in occasione della presentazione ufficiale della nuova edizione della manifestazione ortofrutticola che si svolgerà a Rimini dal 10 al 12 maggio 2017 (orario 9.30-18.00).
Renzo Piraccini
La conferenza stampa ha avuto luogo presso la sede dell'ICE a Roma, alla presenza del viceministro all'agricoltura
Andrea Olivero, dell'assessore all'Agricoltura della Regione Emilia-Romagna
Simona Caselli e del suo omologo della Basilicata
Luca Braia, del sindaco di Cesena
Paolo Lucchi e di rappresentanti dei partner strategici quali la stessa Ice (nella figura della dirigente
Ines Aronadio), UniCredit (con il resp. International business
Luciano Cenedese), Coface (con il Country Manager in Italia,
Ernesto De Martinis). Ospite d'onore, l'Ambasciatore in Italia della Repubblica Popolare Cinese,
Li Ruiyu.
Li Ruiyu e Andrea Olivero
Una fiera che cresce, costituendo un'occasione di contatto internazionale per le imprese della filiera ortofrutticola, grazie a un
gioco di squadra il cui valore è stato riconosciuto, nelle sue conclusioni finali, anche dallo stesso viceministro Olivero.
Olivero e Piraccini
La fiera Macfrut 2017 ospiterà tutte le componenti fondamentali della filiera ortofrutticola: in misura paritaria saranno presenti 1) le primarie imprese del settore macchinari (
non si dimentichi che l'origine del nome Macfrut proviene proprio da "macchine per frutta", NdR), 2) le aziende produttrici e 3) le imprese di tutto il resto della filiera, tra cui l'importante partecipazione delle ditte sementiere, grazie al recente accordo con Assosementi (
cfr. precedente notizia). Una sorta di "antipasto" in vista di un vero e proprio "Macfrut Seeds" nel 2018.
Il tavolo dei relatoriLa fiera si estenderà su otto padiglioni, per un'area di 50mila metri quadrati (+100% in quattro anni), con 1.100 espositori e una crescita esponenziale di quelli provenienti dall'estero (+30%). Sono attesi 1.200 buyers da tutto il mondo.
Più frutta e verdura nel futuro del pianeta (e della vita di tutti i giorni)
Che il settore ortofrutticolo possa costituire oggi la risposta più importante alle sfide che attendono il mondo, è stato ben rappresentato dalla proiezione di alcuni video in apertura della conferenza stampa.
Nel primo, tratto da un servizio del programma Rai "Presa Diretta", si mostrava un progetto solidale di diffusione di serre per la produzione di ortaggi in Ghana; una soluzione accessibile e sostenibile da un punto di vista ambientale (la serra è completamente autosufficiente grazie all'energia solare), per rispondere alle problematiche di sicurezza alimentare - cioè di approvvigionamento dei beni essenziali - in paesi oggi interessati da forti flussi migratori.
Ma il futuro è anche quello della
coltivazione in-door, come mostrato da un secondo video: nelle nostre case, nei ristoranti, nei punti vendita sarà possibile la coltivazione di ortaggi e microgreens. Grazie all'innovazione, la freschezza e la sana alimentazione diventeranno disponibili direttamente nei luoghi di consumo.
La sala
"Innovazioni che presenteremo in fiera - ha sottolineato Renzo Piraccini - e che non sono più allo stadio di prototipi. Qui parliamo di soluzioni già disponibili in commercio e che sono destinate a diffondersi rapidamente".
Proprio guardando a queste prospettive, l'edizione 2017 di Macfrut porrà particolare attenzione alla
rivoluzione vegetale che sta interessando il settore ortofrutticolo, con la crescente diffusione dei microgreens (
cfr. precedente articolo), cui la manifestazione darà uno spazio privilegiato, con la partecipazione di primari player in questo segmento, quali Van der Plas, leader mondiale dei germogli, che opera con 15 stabilimenti nel mondo, e Koppert Kress, leader mondiale in microgreens.
Tra le novità di questa edizione, ampio spazio ai macchinari agricoli con l'area
Macfrut in Campo. Inoltre, la fiera ospiterà per la prima volta un'area dedicata al biologico (
Macfrut Bio) e verrà riproposto per il secondo anno il Premio all'Innovazione con, allo stato attuale, 40 adesioni.
Importante la crescita della partecipazione internazionale, con molte
new entries in rappresentanza dei cinque Continenti. Tra le novità, Angola, Etiopia, Uganda, Guatemala, Nicaragua, Costarica e Uruguay. Delegazioni di operatori sono previste da Mozambico, Zimbabwe, Zambia, Sud Africa, Senegal, Ghana, Kazakistan, Uzbekistan, Kirghizistan, Bielorussia, Ucraina, Russia.
Particolarmente numerose le delegazioni provenienti dall'India, con i più importanti importatori di ortofrutta, e dal Medio Oriente (in particolare Arabia Saudita, Qatar, Bahrein) con la presenza delle catene Carrefour Arabia Saudita ed Emirates, Al Jazeera, Lulu Supermerket.
Due gli ospiti d'eccezione della fiera internazionale: la Cina Paese partner, la Basilicata Regione partner.
Cina Paese partnerSaranno ben 20 gli espositori dal Gigante Asiatico, con l'aggiunta di una trentina di importatori invitati, per una superficie complessiva di 500 mq. Il motivo di questo interesse per l'Italia è presto detto: il nostro Paese è il primo esportatore europeo di kiwi in Cina; da poco si è aperto il mercato delle arance, e c'è attesa per l'apertura su mele e pere.
A riprova di tutto ciò, anche la nascita della proposta fieristica
Mac Fruit Attraction China, in programma a Shangai dal 22 al 24 novembre prossimo, a testimonianza di un'asse sempre più strategico per il settore ortofrutticolo italiano.
In Fiera anche il Forum dedicato ai mercati dell'Asia e del Medio Oriente che vedrà la partecipazione dei big mondiali del retailer e dell'e-commerce cinese, tra cui Alibaba Hemfresh, Frutacloud, Vanguard, Danube, Artico Solutions, Pagoda.
Basilicata Regione partner
La fragola è stata scelta quale frutto simbolo dell'edizione 2017. Inevitabile, dunque, l'incontro con la Regione Basilicata, primo produttore italiano di fragole, che su questo frutto ha costruito il rilancio della propria ortofrutticoltura.
L'intervento di Luca Braia
Non solo la Regione sarà presente con una grande area (200 mq), ma metterà in campo un evento unico nel panorama fieristico internazionale: la possibilità per i top buyers di visitare, al termine della fiera, le zone produttive del Metapontino con voli privati dall'aeroporto di Rimini alla aviosuperficie di Pisticci (Fly Basilicata - leggi qui). Un breve tour per toccare con mano alcune tra le più dinamiche realtà del mondo ortofrutticolo, e visitare Matera, capitale Europea della Cultura 2019.
La regione Basilicata si occuperà inoltre dell'allestimento della cena di gala che si svolgerà per la prima volta presso il Castello Malatestiano di Rimini. "Anche il Grand Hotel è diventato troppo piccolo per contenerci tutti!", ha commentato Renzo Piraccini.
ALTRI APPROFONDIMENTI SULLA CONFERENZA STAMPA DI MACFRUT 2017 NELLE PROSSIME EDIZIONI DI FRESHPLAZA. STAY TUNED!