"Inizialmente avremmo voluto organizzare un campo dimostrativo fuori dai padiglioni della Fiera, ma ci siamo resi conto che era troppo dispersivo e abbiamo dunque ripensato tutta l'organizzazione, al fine di poter condurre le prove indoor".
A cominciare dalla giornata di mercoledì pomeriggio, data di apertura della fiera, si susseguiranno quattro sessioni, (il giovedì mattina il giovedì pomeriggio e il venerdì mattina), una per singola tipologia di macchinari, con demo e attività reali in un campo appositamente allestito.
Un esempio di un campo indoor.
Per consentire a tutti gli interessati di prendere comodamente visione delle lavorazioni in campo, saranno allestiti degli spalti laterali sui due lati dell'area dimostrativa, con un maxi-schermo che proietterà le riprese effettuate da un drone contestualmente alle lavorazioni svolte dai macchinari.
Le ditte espositrici della manifestazione, tanto italiane quanto estere, avranno la possibilità di utilizzare quest'area per le proprie dimostrazioni.
Renzo Pieraccini conclude: "C'è tanto interesse per la tecnologia avanzata in orticoltura da parte del mondo agricolo, soprattutto in paesi che, diversamente dall'Italia, non vantano la nostra stessa esperienza nella progettazione e costruzione di questo genere di macchinari. Macfrut si conferma pertanto come una reale fiera di filiera, dove tutte le esigenze del settore ortofrutticolo trovano occasioni di trovare la giusta risposta".