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Master Fruit: il carciofo Romanesco siciliano gode di una interessante finestra di commercializzazione

Sono ormai 10 anni che l'azienda siciliana Master Fruit coltiva carciofo Romanesco su una superficie che, nel corso del tempo, è andata crescendo. La campagna del carciofo siciliano è appena cominciata e proseguirà fino a Pasqua: un'interessante finestra precoce di commercializzazione, in un periodo anticipato rispetto alle produzioni analoghe di Lazio e Campania.

Ne abbiamo parlato con Maurizio Bartolini, responsabile vendite dell'azienda, il quale ci riferisce: "Le estensioni destinate al Romanesco si sono via via ampliate negli anni. Oggi siamo giunti a 70 ettari e prevediamo di mantenere stabile questo areale, anche perché si tratta di una coltura abbastanza costosa e relativamente rischiosa. Noi abbiamo scelto di investire sul Romanesco, perché non c'era un analogo nel nostro comprensorio, di solito più orientato alla coltivazione delle varietà Tema e Spinoso."



Il vantaggio competitivo per il carciofo coltivato nell'areale siciliano di Licata, in provincia di Agrigento (sede della Master Fruit) sta proprio nell'anticipo produttivo che si ottiene in questo microclima e che compensa i costi di produzione dell'ortaggio. Si consideri che una singola piantina può costare 1 Euro; il trapianto si effettua a luglio e la raccolta comincia da gennaio e va fino a Pasqua: "Insomma, calcolando anche i tempi di pagamento delle fatture, il ritorno sull'investimento lo si vede solo dopo circa un anno", commenta Bartolini.

Master Fruit ha a dimora 300mila piante, delle quali di norma si raccolgono 10 carciofi ciascuna: "Circa un 20% - specifica il manager - non è però idoneo alla vendita come prodotto fresco e nemmeno si presta alla trasformazione industriale. Quest'annata 2017 non sarà particolarmente abbondante da un punto di vista delle rese per pianta, in quanto la coltura ha sofferto un periodo di siccità a ottobre, dal quale comunque le piante si sono riprese grazie a piogge più recenti. Prevediamo tuttavia una qualità buona e, per questo motivo, abbiamo aspettative positive per lo sviluppo della campagna".



Anche i prezzi alla produzione sembrerebbero per ora impostati positivamente, con qualche centesimo in più rispetto all'anno prima: "Nulla di paragonabile ai rincari registrati in questi giorni su altri prodotti orticoli, dovuti alla loro notevole carenza", precisa Maurizio Bartolini, aggiungendo "se potessimo mantenere questa forbice di prezzo per tutta la stagione del nostro carciofo Romanesco, potremmo dirci soddisfatti. Abbiamo veramente bisogno di un'annata un po' meno avara rispetto agli anni scorsi. Quando infatti gli inverni sono miti, per noi è un vero disastro, vuoi a causa di un minore consumo, vuoi perché rimane sul mercato anche la produzione di altre regioni, mentre il carciofo siciliano ha senso commerciale soltanto se si presenta come un prodotto fuori stagione".



L'altra sfida per la produzione siciliana di carciofi è rappresentata da quei paesi, in particolar modo l'Egitto, ma da qualche tempo anche la Tunisia, che propongono lo stesso prodotto nella medesima finestra temporale, ma a prezzi più bassi. Questi due paesi competitor coltivano però in prevalenza il carciofo Violetto di Provenza.

"Uno dei nostri punti di forza sta nella capacità di consegnare il prodotto in 24 ore dal momento della raccolta, nonostante ci troviamo in Sicilia. Ciò significa che riusciamo a effettuare forniture di merce fresca ai distributori, cosa che non potrà mai avvenire con un prodotto d'importazione".

Guarda il video aziendale sulla produzione del carciofo:


Il principale mercato per Master Fruit è rappresentato dall'Italia, in particolare il Nord-Est (Veneto), dove il carciofo siciliano è presente nel canale della GDO. L'azienda effettua anche esportazioni - soprattutto nei periodi in cui il prezzo scende - verso Francia, Germania e Svizzera, per volumi di circa il 20% sul totale movimentato.



In Italia il carciofo è molto consumato, con abitudini che variano da regione a regione. Ciò si riflette anche nelle tipologie di confezionamento: c'è chi lo richiede defogliato con un gambo di solo 15 cm; chi lo chiede con tutte le foglie; chi in mazzetti più o meno grandi. Una novità di quest'anno, presso la Master Fruit, sarà il carciofo già pulito confezionato in vassoio; si tratterà in ogni caso di piccoli volumi, in risposta a specifiche richieste da parte dei clienti.



"In linea di massima siamo contenti e fiduciosi per la produzione 2017, perché ci aspettiamo una bella qualità del prodotto, quest'anno. Ciò rappresenta il presupposto primario per l'impostazione di qualsiasi campagna commerciale".

Contatti:
Master Fruit S.R.L.

C.da Piana Cannelle S/N
92027 Licata (AG)
Email: info@masterfruit.eu
Web: www.masterfruit.eu