Una vicenda dai contorni poco chiari porta Antonio Orsero al giudizio per direttissima
A seguito di una vicenda dai molti aspetti ancora da chiarire, l'imprenditore - già arrestato dai carabinieri della Stazione di Albenga - sarà processato oggi stesso 26 settembre 2016 per direttissima, con l'accusa di presunta violenza sessuale. Ad accusarlo l'ex badante di famiglia, una sessantenne di origini romene.
Gli elementi di cronaca, che qui non riportiamo in quanto ancora oggetto di valutazione da parte di tutti i soggetti coinvolti, lasciano però adito a molti dubbi, a causa di una ricostruzione che non appare perfettamente cristallina.
L'avvocato di Orsero, Tomaso Cortesi, ha dichiarato: "Il mio assistito, incensurato, respinge le accuse e nega ogni addebito. E' una vicenda dai contorni poco chiari, che si basa unicamente sulla versione riferita da colei che lo accusa".
Rimaniamo in attesa di ulteriori dettagli da parte dei legali che stanno seguendo la vicenda. Clicca qui per le successive dichiarazioni da parte del Gruppo aziendale.
ULTIMI AGGIORNAMENTI: nella giornata odierna (26 settembre) si è svolto un primo interrogatorio da parte del Pm Chiara Venturi per ricostruire l'accaduto. Un ulteriore interrogatorio è previsto per mercoledì 28 settembre di fronte al Gip Meloni. I primi chiarimenti sembrerebbero alleggerire la posizione dell'imprenditore (così infatti è avvenuto ed è stata poi disposta la scarcerazione, NdR).