Con una superficie coperta di circa 13.000 metri quadrati e impianti tecnologici avanzati per la produzione di piantine di ortaggi in contenitore alveolato, l'azienda è in grado di soddisfare anche i clienti professionali più esigenti per tutto l'anno, seguendo gli avvicendamenti colturali richiesti dai clienti stessi in qualunque stagione.
"A quanto mi risulta siamo il vivaio più grande per la produzione di asparago, con un totale di 15 milioni di piantine prodotte ogni anno - dichiara a FreshPlaza Orazio Di Bari - Cerchiamo di offrire un servizio a tutto tondo all'agricoltore che si approccia all'azienda, con consulenze gratuite e assistenza post-vendita. Seguiamo nel tempo i nostri clienti".
L'attività vivaistica nasce dalla difficoltà aziendale di reperire piantine di alta qualità; perciò la produzione in vivaio prende sempre più forza con l'aumentare delle richieste del mercato. "Oggi insieme a uno staff competente e attento a tutti processi produttivi, si sono raggiunti livelli di eccellenza in diversi prodotti, trovando nell'allevamento di piantine e zampe in vaso di asparago il prodotto di punta".
Zampe in vaso
"Normalmente per il trapianto si utilizzano radici di zampe frigoconservate, dormienti - spiega Orazio - Noi invece proponiamo ai nostri clienti una zampa in vaso, una pianta che cresce e che produce turioni molto grossi fin da subito. L'agricoltore può quindi trapiantare senza problemi, perché il prodotto ha un robusto apparato radicale, 10 volte più grande di quello di una normale piantina di asparago. Ciò permette di superare al meglio la crisi del trapianto, in particolare in estate, e andare in raccolta dopo qualche mese. I trapianti di metà giugno si raccolgono già a febbraio/marzo".
Il vivaista sottolinea che le zampe in vaso permettono inoltre di superare un periodo critico, che si registra alla fine di maggio/primi di giugno, quando avviene lo sfarfallamento di una nottua che attacca gli asparagi. "Riuscire a trapiantare l'asparago a metà giugno significa assicurarsi la bontà della coltura già al primo anno; si preserva quindi la piantina da attacchi parassitari"."Siamo al primo anno e tutte le aspettative sono state superate - rivela entusiasta Orazio - Partiti con delle prove, stiamo producendo oltre un milione di piante con questa tipologia. Le prospettive sono ottime per il futuro. Siamo infatti in grado di offrire piantine di asparago per 12 mesi l'anno: in qualunque momento il cliente riesca a preparare il terreno, basta che mi contatti ed ecco, previa disponibilità, la piantina pronta all'uso".
A livello varietale, le cultivar di asparagi in uso sono molte. "Sono sempre e comunque alla ricerca di sementi, specie poi se sono rare".
Biologico
L'azienda agricola Di Bari Orazio fornisce anche piantine di agricoltura biologica certificata (clicca qui per scaricare la certificazione rilasciata da Suolo e Salute). La richiesta, fatta dal cliente, va pianificata con largo anticipo.
"Come da CodexAlimentarius sul bio, prediligiamo l'adozione di pratiche razionali per il rispetto dell'ambiente, l'occupazione armoniosa dello spazio rurale, il rispetto del benessere degli animali e la coltura di prodotti agricoli di alta qualità. L'agricoltura biologica permette ai consumatori di scegliere alimenti, che oltre ad avere la prerogativa di essere privi di residui di sostanze di sintesi, hanno anche un alto valore etico-sociale".
Altre produzioni
Oltre alla referenza di punta, ossia l'asparago, l'azienda produce colture estive quali melone, peperone e pomodoro, e autunno-invernali come finocchio, broccolo, cavolfiore. "In ogni caso seguiamo l'andamento di mercato".
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Orazio Di Bari
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