La serie di ciliegie Sweet di Uni Bologna fa il suo debutto in Grecia
La varietà presenta frutti saporiti e con buone dimensioni ed è anche più resistente alle spaccature. "Tre anni fa circa - spiega l'agronomo - la nostra azienda ha ottenuto i diritti esclusivi per la coltivazione di questa varietà in Grecia ed è stata la prima di appena 13 società al mondo. Ci concentreremo sulle varietà Sweet per molti anni a venire".
"Il nostro ruolo nel progetto di sviluppo è stato quello di esaminare tutti i dati acquisiti e appurare se la coltivazione di questo tipo di ciliegie potesse funzionare anche nel suolo e con le condizioni climatiche della Grecia. Come parte della sperimentazione in campo, abbiamo piantato la ciliegia Sweet in diverse zone di coltivazione in Grecia per poter vedere che tipo di suolo fosse più adatto a questa varietà. In ogni caso, i risultati sono stati ottimi. Siamo molto fiduciosi per il futuro della serie Sweet in Grecia".
Le varietà della famiglia Sweet® sono ormai note e comprendono:
• Sweet Arianna®: precoce, ma dopo Burlat, autofertile, produce tra le 13 e le 15 ton per ettaro, ha un 60% di frutti di calibro 28 o più;
• Sweet Lorenz®: produce tra le 10 e le 12 ton/ha e si adatta bene sia su un portinnesto che dà vigoria che sul nanizzante;
• Sweet Gabriel®: di epoca Grace Star, di cui è migliorativa in termini di tenuta sulla pianta, consistenza, colore scuro e rapporto tra zuccheri e acidi. "Nel lungo periodo – sostiene Lugli – Sweet Gabriel prenderà il posto di Grace Star".
• Sweet Saretta® e Sweet Stephany®, entrambe tardive e molto richieste soprattutto sui mercati del Nord proprio perché tardive.
Lo sviluppo delle ciliegie Sweet è ancora in corso. "Oltre a coltivare sperimentalmente questa varietà, abbiamo anche informato i produttori. Ci sono voluti circa tre anni per arrivare dove siamo ora e questo è il primo anno di disponibilità per la serie Sweet sul mercato domestico greco. Abbiamo in programma di esportare materiale vegetale anche in Bulgaria, Romania e Russia".
Bulgaria e Romania, in generale, sono piuttosto propense a provare le nuove varietà. I coltivatori nei Balcani sono stati molto rapidi ad adottare nuove varietà di ciliegie in passato, come la serie Star. La Russia, d'altra parte, è un po' indietro nello sviluppo del panorama varietale. Aris però osserva: "Penso che con il nostro aiuto riusciranno a fare grandi cose, in futuro. Il mercato russo è enorme e c'è molto potenziale in questo Paese".
La principale varietà di ciliegie della Grecia è la Burlat, ma negli ultimi dieci anni si è notata l'emergenza di nuove cultivar, come le Sweet, ma anche di tipologie come la Star. "Ai produttori greci piace provare nuove cose. Sfortunatamente ciò porta anche a pratiche vivaistiche illegali. Le società si appropriano di materiale vegetale brevettato e lo vendono ai coltivatori. Non è facile combattere questa tendenza. Per contrastare questo fenomeno bisogna fare causa a queste aziende. Attualmente abbiamo cinque cause in corso e ne abbiamo vinta una del genere lo scorso inverno. Non si tratta di un problema prettamente della Grecia, ma piuttosto di qualcosa che si verifica in tutta Europa".
Le principali zone di coltivazione delle ciliegie in Grecia si trovano a nord, nella zona intorno a Veria, nella Grecia Centrale intorno a Thessalia e vicino ad Atene nelle vicinanze di Lamia. Il numero di coltivatori di ciliegie è in aumento. Aris ha spiegato: "Le ciliegie sono interessanti per i produttori locali. Il tempo di raccolta è piuttosto breve e questo lascia spazio alla produzione di altri tipi di frutti come albicocche e mele. Inoltre, i prezzi ottenuti dalle ciliegie sono generalmente molto buoni".
Come in altri Paesi europei, l'agricoltura greca ha sofferto le avverse condizioni meteorologiche dell'inverno. Aris ha aggiunto: "I volumi di ciliegie dell'anno scorso ammontavano a 80.000 ton, ma quest'anno con tutta probabilità saranno inferiori del 50%. Fortunatamente la nostra qualità continua a essere ottima. Spero solo che quest'anno finisca il prima possibile e che il prossimo vada meglio. L'agricoltura gioca un ruolo cruciale per l'economia greca, che specialmente ora potrebbe beneficiare di un po' di sostegno".
Per maggiori informazioni:
Aris Konstantinidis
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Autori: Yzza Ibrahim / Peter Duivenvoorde
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