La trasparenza totale e' la chiave per raggiungere i consumatori
Lo scopo del video era di fornire una visione dall'interno, grazie a persone che lavorano nello studio circa l'evoluzione del consumatore e le implicazioni che ciò potrebbe avere per l'industria.
Hein Deprez, di Univeg, ha dichiarato nel comunicato di apertura: "In qualità di industria dobbiamo parlare con totale trasparenza in tutto il settore ortofrutticolo per comunicare con i consumatori in modo aperto, chiaro e obiettivo. Questo significa che bisogna fornire loro tutte le informazioni che riguardano frutta e verdura. Se ci si limita a parlare di un solo tipo in particolare, tutte le informazioni diverse corrono il rischio di contraddirsi l'una con l'altra e confondere il cliente, causando sfiducia".
Gli stili di vita dei consumatori stanno cambiando e molti hanno espresso la necessità di investire di conseguenza. Per esempio, il numero di vegetariani e vegani è in aumento e questa è un'ottima opportunità per il settore e qualcosa che si deve sfruttare.
La moderatrice dell'evento, Raquel Izquierdo de Santiago, di Europatat.
I social media stanno diventando sempre più importanti e strumento vitale per raggiungere i consumatori più giovani. Tuttavia, il settore deve imparare a utilizzarli efficacemente; il suggerimento fondamentale è dunque assicurarsi di avere persone giovani incaricate della comunicazione e quindi più adatte a sviluppare una connessione con le ultime generazioni, conoscendo bene quali canali utilizzare. Ci sono molte risorse a disposizione, ma è responsabilità del settore tradurre il linguaggio business to business in qualcosa di comprensibile per i giovani e per il resto dei consumatori.
Altri relatori hanno espresso l'importanza di raggiungere le generazioni più giovani e di informarle che la frutta e verdura sono molto più che semplici "radici nel terreno".
Le nuove tecnologie stanno cambiando molto. C'è una vasta gamma di nuove varietà a disposizione rispetto a 40 anni fa ed esse hanno molto da offrire all'interno dei diversi mercati.
Ci si preoccupa molto di come vengono prodotti gli alimenti. Se si producono in modo ecologico, con o senza l'uso di sostanze chimiche. I consumatori vogliono essere informati su ciò che mangiano.
Stephan Weist di REWE ha dichiarato: "I rivenditori in molte parti d'Europa stanno lavorando duro per assicurare che quello che si vede al di fuori della confezione corrisponda a quello che c'è dentro. Non ci si sorprende più se i mirtilli, per esempio, sono dolci e succosi. La pianificazione è migliorata e le decisioni varietali che spesso in passato erano prese a priori, ora sono orientate al consumatore finale".