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Da Vignola alla riviera romagnola le ciliegie si presentano... nel bicchiere da passeggio

Annunciato in occasione della nomina di Valter Monari a direttore del mercato ortofrutticolo locale (cfr. FreshPlaza del 16/05/2016), il 'bicchiere da passeggio' per le drupacee più famose del comprensorio produttivo di Vignola, 28 Comuni tra Modena e Bologna, ha fatto ufficialmente in suo debutto locale nel week end appena trascorso, dove a Vignola è in corso uno dei due appuntamenti annuali dedicati appunto al frutto (Vignola è Tempo di Ciliegie, l'altro è la Festa della Fioritura, ndr).


Il bicchiere da 250 gr, con le ciliegie di Vignola Igp, che farà il suo debutto sulla riviera di Rimini. Qui durante una manifestazione a Vignola (MO).

Si tratta di un bicchiere con coperchio da 250 gr: dentro solo ciliegie marchiate Igp, in un espositore che ne contiene 18; un formato di vendita al pubblico per un consumo on the go, mentre appunto si passeggia. Al suo debutto, ci spiega il neo direttore del mercato, Valter Monari, "ha fatto una bella impressione. Questo fine settimana lo lanceremo a Rimini, in riviera. Credo che con questo nuovo formato potremo ampliare il consumo delle nostre ciliegie".


A Vignola (MO) una ragazza vende ai visitatori del centro i bicchieri da passeggio per le ciliegie; nel dispenser si nota il claim 'portami con te' a sottolinearne la praticità.

Questa novità arriva in un momento particolarmente favorevole per le ciliegie vignolesi. Facendo i dovuti scongiuri "questa – continua Monari – è per ora una buona annata. A portare sul mercato ciliegie di qualità ci siamo quasi solo noi (intendendo i produttori dei 28 Comuni del comprensorio, ndr), perché la Puglia sta finendo, mentre in Veneto le piogge stanno portando a un ritardo di produzione".

Questo per quanto riguarda il panorama nazionale, ma anche a livello europeo c'è poca variazione sul tema: "La Francia – riprende il direttore del mercato vignolese – è in ritardo e segna un calo di produzione del 60/70% a causa del freddo durante la fioritura dei ciliegi e della pioggia caduta durante l'invaiatura dei frutti. Situazione simile in Spagna, dove i 4 giorni di pioggia registrati una ventina di giorni fa hanno danneggiato le varietà precoci, quelle di medio periodo e in gran parte anche le tardive; lì si parla di perdite con punte anche dell'80%".



In generale, sul mercato, "c'è carenza di ciliegie", chiosa Monari e questo si traduce in prezzi interessanti, quantomeno per il prodotto di qualità; qualità che fa rima con pezzatura: "Oramai – conclude il direttore del mercato – la pezzatura si sposa con le qualità organolettiche delle ciliegie".

Nel vignolese, al produttore (in uscita dal mercato locale) va aggiunto un 10%; si parla di quotazioni dell'ordine di 2,50/3 euro/kg per del calibro 24/26, poi su a salire a 4/5 euro/kg per del 28/32, fino ad arrivare anche a 5,50/6 euro/kg per delle ciliegie di calibro 34 o più. A riprova della situazione favorevole per i produttori il commento off the record captato durante la manifestazione vignolese: "Erano anni che lavorare ciliegie non risultava così piacevole, sia per i prezzi sia per la qualità, nonostante i volumi più bassi", ci confida un produttore.