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Scambi commerciali di pesche e nettarine in Italia: aggiornamento al 2015

Nel 2015, l'Italia ha esportato poco meno di 270.000 tonnellate di pesche e nettarine, quantitativi di poco superiori rispetto al 2014 (+2%) ma in deciso calo se il confronto viene fatto con il periodo antecedente (-23%), in linea con l'andamento produttivo.

Il valore, con oltre 200 milioni di euro, incrementa di 16 punti percentuali rispetto al 2014, in virtù di un prezzo medio posizionatosi a 0,78 €/Kg, in crescita del 13% rispetto alla precedente campagna, caratterizzata da prezzi particolarmente bassi.


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I principali mercati di destinazione delle pesche e nettarine italiane rimangono, anche per il 2015, i Paesi dell'Unione Europea (a 28 Stati membri). Complessivamente, nell'ultimo anno è stato destinato ai paesi comunitari il 94%, in aumento rispetto al recente passato, come conseguenza anche dell'embargo russo.

La Germania si conferma il principale mercato di destinazione, nel 2015, con una quota del 40% del totale. Seguono, a notevole distanza, le esportazioni in Polonia e Austria al 7% dei volumi totali. Verso la Repubblica Ceca è stato inviato il 6% dei quantitativi complessivi, mentre le esportazioni nel Regno Unito risultano costanti al 5% del totale.



Le esportazioni rivolte verso i mercati dei Paesi Europei Extra-UE28 hanno assorbito il 5% del totale nel 2015.
Tra questi troviamo prevalentemente la Svizzera al 3%. Al di fuori dell'Europa, le pesche e le nettarine italiane vengono spedite verso i paesi della vicina Africa, ma si tratta di quantitativi ancora poco rilevanti: nel 2015 hanno coperto solo l'1% del totale esportato, con la prevalenza della destinazione Egitto.

Le esportazioni di pesche e nettarine si distribuiscono principalmente nel periodo giugno-settembre. Nel 2015, è stato il bimestre giugno-luglio a evidenziare esportazioni in diminuzione rispetto all'anno precedente, mentre il periodo agosto-settembre è risultato in aumento.

Nel 2015 l'Italia ha importato oltre 110.000 tonnellate di pesche e nettarine, il 16% in più rispetto al volume già elevato del 2014. Il valore, ha registrato anch'esso un aumento, superando i 100 milioni di euro e salendo di 24 punti percentuali rispetto all'anno precedente. Il prezzo medio, posizionandosi a 0,92 euro/kg incrementa del 7% sul 2014.


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Anche nel 2015 quasi la totalità delle importazioni di pesche e nettarine provengono dai paesi dell'Unione Europea (28), di queste ben l'83% del totale complessivo giunge dalla Spagna che continua a essere il primo fornitore. Segue, ma a notevole distanza il prodotto di origine francese al 10% del totale, e prodotto proveniente dalla Germania (triangolato) con una rappresentatività stabile al 6% del totale complessivo.

Tra maggio e ottobre si distribuisce quasi la totalità dell'import italiano. Il prodotto in entrata è stato in netto aumento, rispetto al 2014, in luglio e in giugno, mentre il mese di maggio ha denotato un volume più costante. Agosto è apparso in lieve diminuzione, settembre e ottobre hanno registrato una lieve progressione e tendono a confermare l'espansione in atto di recente.

Fonte: CSO-Centro Servizi Ortofrutticoli per FreshPlaza
Data di pubblicazione: