USA: energia verde dai pomodori rossi
A catalizzare l'energia sembra essere il licopene, un idrocarburo di origine vegetale contenuto in modo più cospicuo nei pomodori, ma presente anche in altre verdure, in particolare in quelle ricche di carotenoidi. Il licopene è anche responsabile della colorazione rossa dei pomodori.
Il ciclo di produzione dell'energia ricavata da pomodori dura dai 10 ai 14 giorni e in questa fase la produzione di energia è modesta, ma i ricercatori sperano in futuro di rendere il sistema più efficiente.
Il responsabile della ricerca, Gadhamshetty, sottolinea che non si tratta solo di un modo ecologico di produrre energia, ma anche di una soluzione per ridurre gli scarti che occorrerebbe comunque smaltire. Solo in Florida si producono 400mila tonnellate di rifiuti provenienti da pomodori lavorati o scartati; con tutta questa materia prima sarebbe possibile, ad esempio, soddisfare per 90 giorni il fabbisogno energetico del parco Disney World.
Deve essere sottolineato che il processo di produzione di energia dagli scarti di pomodori ha comunque dei costi, ma il recupero energetico li rende sostenibili risparmiando quello dello smaltimento "tradizionale" dei rifiuti.