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Marmocchi Angiolino sceglie Actrice dell'olandese Agroplant

Nella coltivazione delle patate si assiste a uno spostamento verso le varieta' precoci

Guardando ai dati presentati nei giorni scorsi (cfr. FreshPlaza del 22/03/2016) si legge tra le righe una tendenza nella produzione italiana di patate: lo spostamento verso varietà più precoci piuttosto che su quelle più tardive (le più tradizionali). La conferma ci viene anche dal mondo produttivo: "Oggi – ci spiega Alberto Roncagli, responsabile commerciale della Marmocchi Angiolino – c'è un orientamento generale a spostarsi per circa un 80% sulle patate precoci perché un po' tutti gli areali produttivi soffrono le alte temperature durante la scavatura, con problemi di siccità e la necessità di irrigare maggiormente (leggasi costi maggiori, ndr), oltre alla persistenza di afidi e insetti nel ciclo vegetativo: più la patata è tardiva e più aumenta la probabilità di problemi durante la crescita".

La scelta di seminare patate precoci influenza la scelta varietale del seme da usare e qui occorre una premessa, perché sul panorama europeo probabilmente l'Italia fa storia a sé. Infatti "il mercato italiano – riprende Roncagli - non richiede la stessa diversificazione varietale che invece vuole il Nord Europa. Se lì chiedono patate da purè, per la frittura, per la cottura al forno e così via, qui si forniscono al consumatore solo alcune indicazioni (sulla confezione, ndr) del tipo 'a pasta bianca' o 'per arrosto' ma, per la maggiore, vanno quelle definite genericamente 'per tutti gli usi'. A eccezione di quelle per la frittura, il mercato italiano utilizza una patata media". In parte ciò si deve a un'altra particolarità tutta italiana: "Vero è che in Italia, diversamente dall'estero, la patata subisce una concorrenza da parte di altre tipologie di verdure che non troviamo altrove".


Tuberi di varietà Actrice appena scavati.

Nella scelta delle varietà da seminare, Roncagli e la ditta Marmocchi si appoggiano all'Agroplant, azienda sementiera olandese a gestione familiare che negli ultimi anni ha fatto un deciso salto di qualità: Intensificando il lavoro di breeding e togliendo spazio alla riproduzione di vecchie varietà – riprende il responsabile commerciale della Marmocchi – sta ottenendo ottimi risultati, grazie anche alla collaborazione con la nostra azienda".


Patate Actrice in una confezione targata Marmocchi.

Nel campo delle precoci, la scelta della Marmocchi, specie per gli areali del Sud Italia, in Puglia, ha puntato su Actrice, varietà appunto dell'Agroplant. "Ha le caratteristiche che il mercato richiede: si tratta di una varietà a ciclo precoce con una sostanza secca che varia dal 18 al 18,5% in funzione del clima, adatta a tutti gli usi, con una buona resa e un'omogeneità nel diametro dei tuberi. Ha inoltre una buona dormienza, che ne consente lo stoccaggio per un lungo periodo senza bisogno di trattamenti antigermoglio", ci spiega Roncagli.


Nel Sud Italia, durante una visita in campo alla scoperta di Actrice.

L'azienda ferrarese ha introdotto la varietà anche presso i propri produttori nel Sud Italia, per consentire un salto di qualità anche a quegli areali; infatti, come riprende il responsabile commerciale, "quello che deludeva e preoccupava nella produzione di patate del Sud Italia era una certa disorganizzazione. La patata era, e in alcune zone è tuttora, vista come un espediente per riempire dei vuoti colturali: tra un ciclo di coltivazione e l'altro, perciò, si seminavano patate. Alle volte vengono raccolte prematuramente, ma si tratta di tuberi che comunque arrivano sul mercato. Oggi, con la nostra selezione varietale e l'uso di Actrice, la produzione pugliese di Polignano a Mare (dove la Marmocchi conta alcuni produttori associati, ndr) si sta rivalutando e riscattando. Lì, prima, si basavano tutti su una varietà, la Spunta, cultivar resistente e robusta del tipo "la butti a terra e cresce"; ma nulla di rilevante in termini di qualità. Quattro anni fa abbiamo effettuato i primi test con volumi minimi di Actrice, appena 7 quintali di seme, e solo quest'anno c'è stato il salto alle 200 tonnellate seminate contro le 70 dell'anno scorso".


Actrice, qui coltivata nel Sud Italia.

Insieme ad Actrice, in Italia la Marmocchi semina, tra le altre, anche un'altra varietà dell'Agroplant: Picobello, "leggermente più tardiva di Actrice, dalla buccia liscia e con una sostanza secca sopra il 18,5%. Riesce sempre ad avere un'ottima omogeneità qualitativa", spiega Roncagli.

Alla Marmocchi e all'Agroplant "ci stiamo specializzando nella qualità – continua - e possiamo farlo solo con la logica dei piccoli passi, senza esasperazione, senza inondare il mercato di semente. In base alle disponibilità olandesi, potremmo seminare in Italia il doppio di quanto facciamo oggi, ma preferiamo agire con metodo, per poter seguire tutta la vita vegetativa della pianta, con informazioni tecniche ai produttori, interventi in campo, visite in azienda. Se i volumi fossero maggiori non potremmo farlo con la stessa efficacia".


Nel Sud Italia, durante una visita in campo alla scoperta di Actrice.

Intanto, mentre proseguono le semine negli areali bolognesi (al Sud e al Centro sono già terminate) va avanti anche un'attività di ricerca congiunta Agroplant-Marmocchi. "Con Agroplant – conclude Roncagli - abbiamo costituito dei campi sperimentali e ogni anno testiamo circa una trentina di nuove varietà (ancora definite da sigle). Al momento stiamo effettuando le ultime valutazioni su una patata a buccia rossa che ora è a livello di clone, ma sarà registrata nell'anno per averla pronta per la stagione 2017. Si tratta di una semiprecoce, dalla forma regolare, con una sostanza secca di 19,5/20%, dalla buccia rossa e a polpa gialla. Adatta per tutti gli usi; ma con una simile sostanza secca si presta anche molto bene per la preparazione di insalate".

Contatti:
Marmocchi Angiolino S.r.l.
Via Fascinata 105
Santa Maria Codifiume (FE) - Italia
Tel.: (+39) 0532 857070
Fax: (+39) 0532 316721
Email: info@marmocchi.com
Web: www.marmocchi.com