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Si passerà al trasferimento dei grossisti per poi dare il via ai lavori di realizzazione di FICO di Eataly

Ultimi giorni di lavoro per la realizzazione del NAM - Nuova Area Mercatale, il futuro mercato all'ingrosso di Bologna

Dopo 12 mesi di lavoro mancano solo gli ultimi ritocchi e gli ultimi allacciamenti per poi dare il via al trasferimento dei grossisti dal CAAB-Centro Agro Alimentare di Bologna al NAM-Nuova Area Mercatale, il nuovo mercato all'ingrosso del capoluogo emiliano-romagnolo. Come noto, nell'area che verrà liberata troverà sede FICO-Fabbrica Italiana Contadina, il parco agroalimentare targato Eataly.


Un recente sopralluogo al NAM - Nuova Area Mercatale in costruzione.

La conclusione dei lavori alla Nuova Area Mercatale è prevista per il 31 gennaio, appena saranno perfezionati i collaudi funzionali delle strutture, i piccoli ripristini di cantiere (riprese di tinteggiature, riparazioni piccoli danneggiamenti, chiusura piccole perdite di acqua, etc.) e le pulizie generali. "Già nei prossimi giorni – ha anticipato il direttore generale di Caab, Alessandro Bonfiglioli in occasione di un sopralluogo – inizierà l'accesso dei concessionari ai magazzini e agli uffici per trasportare materiali e archivi. Una tempistica record, quella della realizzazione di NAM: dodici mesi, a fronte degli oltre dieci anni che erano serviti per l'edificazione della precedente sede del Caab".


Il vecchio e il nuovo in una foto aerea. Sotto si nota l'attuale struttura del Caab, in alto quella del NAM. (Foto ottobre 2015)

"La Nuova Area Mercatale - continua - sarà completamente occupata (in precedenza Caab lo era al 60%) e stanno anche arrivando richieste da nuovi operatori, in controtendenza nazionale. D'altra parte è la più moderna in Italia, con i più elevati standard a livello europeo: antisismica e sprinkler su tutta la struttura, autosufficiente dal punto di vista energetico grazie all'impianto fotovoltaico su tetto più grande d'Europa in fase di ampliamento (100mila mq per 11 milioni di Kwh), dotata di wifi e fibre ottiche, con illuminazione a led e basso consumo, 50 bocche di carico su tutto il perimetro e fino a 30 nell'area comune, e con oltre 10mila mq di celle frigo nuove e a basso impatto energetico".


L'interno dell'attuale Caab. (Foto d'archivio)

Una volta che la nuova struttura sarà pienamente operativa, con i trasferimenti di tutti i grossisti (rumors parlano che questo avverrà entro la fine di febbraio) si passerà a quella che è la seconda fase del progetto, che porterà a Bologna il Parco Agroalimentare FICO Eataly World, "un grande progetto di educazione alimentare per la città e per l'Italia", spiega il presidente del Caab, Andrea Segrè.


Il NAM in costruzione. Si notano i 100mila mq di pannelli fotovoltaici. (Foto ottobre 2015)

"Alla realizzazione del nuovo mercato - commenta Segrè - si è arrivati senza un euro di contributi pubblici e anzi restituendo anticipatamente il finanziamento al Comune di Bologna che risaliva agli Anni '90, al momento della prima costruzione del mercato. Nel frattempo prosegue il fundraising per il Fondo PAI preposto alla realizzazione di FICO: l'investimento privato complessivo, incluso quello delle aziende che occuperanno FICO e NAM, in poco più di 2 anni, ha superato la quota di 100 milioni di euro. Un impegno in progress: proprio la scorsa settimana la Cassa previdenziale dei Periti Agrari ENPAIA ha confermato un incremento dell'investimento nel progetto di 1 milione di euro. A pochi mesi da Expo, quindi, Bologna "City of food" potrà raccogliere il testimone della mobilitazione planetaria sul tema del cibo e della sostenibilità. FICO sarà una fattoria per il futuro del cibo italiano, in cui imparare concetti chiave per il nostro futuro, quelli di biodiversità e sostenibilità".


Un rendering di come sarà il FICO - Fabbrica Italiana Contadina di Eataly. (Foto d'archivio)

La realizzazione della Nuova Area Mercatale - precisano dal Caab - è stata completata nel segno della massima collaborazione con i concessionari, con i quali sono fissati incontri di aggiornamento reciproco con cadenza settimanale. Nei prossimi giorni verranno recuperati alcuni ritardi legati all'allacciamento delle utenze di energia (Enel) e telefoniche (Telecom – Vodafone), mentre all'esterno sono previste aree di parcheggio in fase di ampliamento.
Data di pubblicazione: