Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
La Coop faentina gestisce in modo ottimale l'intera filiera

"Ugo Palara (Agrintesa): "Da noi le raccolte di kiwi in anticipo non esistono"

"A poco più di una settimana dall'inizio delle raccolte kiwi in Romagna, siamo al 70% circa degli stacchi da parte dei nostri soci; il che conferma la validità del lavoro che stiamo facendo per iniziare a staccare i frutti al giusto grado di maturazione". Ugo Palara, responsabile dell'Ufficio Tecnico di Agrintesa, racconta a FreshPlaza non solo l'avvio di campagna kiwi 2015/16 ma un metodo: quello della cooperativa faentina per gestire in maniera ottimale l'intera filiera del kiwi.



"In Emilia Romagna - spiega Palara - abbiamo circa i tre quarti della nostra produzione; nell'Agro Pontino le raccolte devono ancora iniziare, mentre nel Veneto siamo alle battute finali; i livelli quantitativi e qualitativi sono molto buoni. I volumi, cioè, sono allineati con le previsioni di pre-campagna, mentre in cella stiamo immagazzinando prodotto di alto profilo qualitativo".



"E questo - aggiunge il responsabile Agrintesa - perché abbiamo atteso la giusta maturazione del prodotto; basti dire che abbiamo iniziato le raccolte il 28 ottobre. Da 25 anni controlliamo le aziende dei nostri produttori di kiwi, e sono oltre mille soci. Attraverso una fitta rete di monitoraggio pre-raccolta, che coinvolge la maggior parte degli appezzamenti in produzione, testiamo l'evoluzione del contenuto zuccherino, della durezza dei frutti e delle percentuali di sostanza secca. Di fatto, lavoriamo sulla qualità. Il nodo è proprio questo; vogliamo differenziare il prodotto immesso sui mercati qualificandolo il più possibile attraverso protocolli di coltivazione molto attenti: dalla potatura, all'impollinazione, dal diradamento alla raccolta".



"Non solo, la definizione di specifiche linee prodotto - dal biologico, all'esclusione dei regolatori di crescita, fino al top quality legato appunto all'elevata percentuale di sostanza secca - sono oggi alla base di un lavoro impegnativo finalizzato alla qualità".

"E quest'anno gli standard sono buoni, ottimi, come forse negli ultimi anni non si è mai visto. Fino a luglio, infatti, il decorso climatico è stato buonissimo; ad agosto abbiamo sofferto un po' il caldo, ma settembre e ottobre sono stati mesi buoni che hanno consentito di recuperare in termini sia di pezzatura, sia di parametri chimico-fisici; il buon decorso meteorologico dell'ultimo periodo ha completato il quadro. Va anche dato merito - osserva Palara – alla nostra base sociale che ci segue puntigliosamente, sia nell'applicazione dei disciplinari di coltivazione, sia nel rispetto dei tempi di raccolta. Dai noi raccolte fatte in anticipo sui tempi di maturazione non esistono".



"Le partite dei soci vengono caratterizzate prima della raccolta, perché le zone produttive e quindi anche i frutti hanno requisiti differenti e vanno pertanto gestiti in modo differenziato in fase di conservazione, con logiche e destinazioni differenti. Insomma, 35 anni di esperienza nella coltivazione, ma anche nello stoccaggio, nelle tecnologie del freddo, nella gestione delle celle, nel monitoraggio costante del prodotto: tutto è finalizzato al raggiungimento della eccellenza qualitativa. Pensiamo che per il kiwi il futuro sarà sempre più determinato dalla diversificazione produttiva e dalla qualificazione dell'offerta per raggiungere i mercati più esigenti; diversamente si rischia di non assicurare un reddito adeguato ai produttori".

Contatti
Agrintesa

Ugo Palara
Via G. Galilei, 15
Faenza (RA)
Tel.: (+39) 0546 619111
Fax: (+39) 0546 621270
Email: palara.ugo@agrintesa.com
Web: www.agrintesa.it