"L'intento mio e dell'editore - spiega Santamaria - è stato quello di proporre una sorta di mediatore culturale che, dopo aver reperito ed elaborato, trasferisce le conoscenze delle tecniche e della civiltà contadina a un pubblico più vasto, sempre più attento alla biodiversità".
Il libro - edito da Eco-logica - è stato realizzato nell'ambito del progetto BiodiverSO e si compone di trentasei racconti e tanti aneddoti. Si propone come un saggio composto da racconti eterogenei che spaziano dall'archeologia delle varietà locali delle specie ortive pugliesi alle tecniche adottate per il risanamento dai virus di importanti varietà di carciofo, fino all'impiego del naso elettronico per riconoscere la vera Cipolla rossa di Acquaviva.
Alla presentazione hanno presenziato Luigi Trotta (Regione Puglia), lo stesso Pietro Santamaria, Massimo Guido (in qualità di editore), Vincenzo Cota (curatore dell'elegante grafica e delle illustrazioni che impreziosiscono la nuova pubblicazione), e gli autori dei racconti.
Ai partecipanti all'evento è stata offerta una copia omaggio del libro.
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